Categoria: ibride

  • Ford Tourneo Courier: il multispazio versatile che sostituisce la Fiesta

    Ford Tourneo Courier: il multispazio versatile che sostituisce la Fiesta

    Con l’addio della mitica Fiesta, Ford propone una soluzione intelligente per chi cerca un’auto pratica e conveniente: la Tourneo Courier. Nata come veicolo commerciale, si è trasformata in un’ottima alternativa per la città grazie a dimensioni compatte, spazio generoso e prezzo contenuto.

    Perché scegliere la Tourneo Courier?

    1. Dimensioni perfette per la città

    • Lunghezza di soli 4,34 metri (più corta di molte crossover)
    • Altezza da terra di 17 cm per affrontare marciapiedi e strade dissestate
    • Sterzo leggero e raggio di sterzata ridotto (11 metri) per parcheggi facili

    2. Spazio incredibile in pochi metri

    • Bagagliaio da 570 litri (espandibili a 2.162 litri)
    • Portellone ampio con soglia bassa (58 cm da terra)
    • Porte posteriori scorrevoli per comodo accesso

    3. Motore vivace ed economico

    • 1.0 EcoBoost da 125 CV: brillante nei percorsi urbani (12,8 km/l)
    • Consumi contenuti: fino a 18,9 km/l in extraurbano
    • Cambio manuale preciso (optional l’automatico)

    Com’è vivere a bordo?

    Interno: spazioso ma con qualche compromesso

    ✔ Posti comodi per 5 adulti
    ✔ Sedili in ecopelle/tessuto
    ✔ Doppio display e connettività (Apple CarPlay/Android Auto wireless)
    ✖ Plastica dura dominante
    ✖ Comandi multimediali poco intuitivi

    Sicurezza: 3 stelle Euro NCAP

    • Scocca robusta ma protezioni non eccellenti
    • Frenate lunghe (69 metri da 130 km/h)
    • Dotazione completa di ADAS anche nella versione base

    Prezzi e concorrenza

    Con un listino che parte da circa 23.000€, la Tourneo Courier si posiziona come:

    • Alternativa economica alle crossover (2008, T-Roc)
    • Sostituta moderna della Fiesta per chi cerca spazio
    • Opzione versatile tra auto famiglia e city car

    Verdice finale: perché conviene?

    ✅ Prezzo contenuto per quello che offre
    ✅ Spazio impressionante in dimensioni ridotte
    ✅ Motore brillante nei percorsi cittadini
    ✅ Dotazione ricca di serie

    ❌ Finiture plasticose
    ❌ Sistema multimediale macchinoso
    ❌ Frenate poco brillanti

    Perfetta per:

    • Giovani famiglie che cercano spazio a poco prezzo
    • Chi vuole un’auto alta ma non una SUV
    • Ex proprietari di Fiesta che necessitano più capacità

    Con la scomparsa delle compatte tradizionali, la Tourneo Courier si rivela una soluzione intelligente che unisce l’agilità cittadina alla praticità di un van, tutto a un prezzo ancora accessibile.

  • Kia Sportage 2025: Il Restyling di Metà Carriera per il SUV Coreano che Non Sbaglia un Colpo

    Kia Sportage 2025: Il Restyling di Metà Carriera per il SUV Coreano che Non Sbaglia un Colpo

    Kia Sportage 2025: L’Evoluzione di un Successo Globale

    Presentata per la prima volta nel 1993, la Kia Sportage è stata una delle prime SUV compatte a conquistare il mercato globale. Oggi, alla sua quinta generazione (lanciata nel 2021), il modello si prepara ad affrontare il restyling di metà carriera con aggiornamenti mirati che ne rafforzano il carattere tecnologico e moderno, senza stravolgerne la formula vincente.

    Estetica: Un Frontale più Aggressivo e Nuovi Dettagli

    Il restyling della Sportage 2025 si concentra sul frontale, che adotta il nuovo linguaggio stilistico Kia già visto su modelli come Picanto e Sorento:

    • Nuovi fari a sviluppo verticale con firma luminosa più marcata
    • Paraurti ridisegnato per un look più “affilato”
    • Dettagli in nero lucido su fascioni e passaruota
    • Fanali posteriori con nuova grafica LED

    Non una rivoluzione, ma un affinamento dello stile esistente che mantiene la riconoscibilità del modello.

    Interni: Più Tecnologia e Materiali di Qualità

    L’abitacolo riceve importanti aggiornamenti:

    • Addio al piano black: sostituito da materiali più resistenti a graffi e polvere
    • Nuovo volante a due razze
    • Bocchette dell’aria riposizionate sotto i display per un effetto più ampio
    • Doppio schermo curvo da 12,3″ (strumentazione e infotainment) con:
      • Kia Upgrades per aggiungere app come YouTube e servizi streaming
      • WebOS per personalizzare l’esperienza multimediale

    Gamma Motori: La Più Completa del Segmento

    La Sportage 2025 conferma la sua vocazione versatile con cinque opzioni di powertrain:

    1. Benzina 1.6 T-GDi da 150 CV
    2. Diesel mild hybrid 1.6 CRDi da 136 CV
    3. Full hybrid 1.6 T-GDi da 239 CV (2WD o 4WD)
    4. Plug-in hybrid 1.6 T-GDi da 288 CV (2WD o 4WD)
    5. Tri-fuel GPL (in arrivo), basato sul full hybrid

    Mancano ancora i motori elettrici puri, ma con questa offerta la Sportage copre praticamente tutte le esigenze.

    Guida: Confort e Versatilità Confermati

    Durante i test a Francoforte, la versione full hybrid ha dimostrato:

    • Eccellente comfort su strade sconnesse
    • Silenziosità a velocità autostradale
    • Coppia immediata grazie all’ibrido
    • Bilanciamento migliorato rispetto alla precedente generazione

    Prezzi e Disponibilità

    Prodotta nello stabilimento slovacco di Žilina, la Sportage 2025 arriverà nei concessionari a settembre 2025. Le quotazioni dovrebbero rimanere invariate rispetto all’attuale modello:

    • Prezzo base: da 33.500€
    • Full hybrid: da 38.000€
    • Plug-in hybrid: da 45.000€

    Perché Scegliere la Nuova Sportage?

    • Design più moderno ma riconoscibile
    • Abitacolo tecnologico e pratico
    • Gamma motori tra le più complete
    • Filosofia Kia: qualità a prezzi contenuti

    Cosa ne pensi del restyling? Ti convince o preferivi lo stile precedente? 

  • Honda Prelude: Il Ritorno di un’Icona in Versione Hybrid Sportiva

    Honda Prelude: Il Ritorno di un’Icona in Versione Hybrid Sportiva

    Honda Prelude 2025: La Leggenda Rivive in Versione Hybrid

    Per gli appassionati di auto, il nome Prelude evoca immediatamente immagini di coupé eleganti, motori VTEC ad alto regime e tecnologie rivoluzionarie come il sistema 4WS (sterzo integrale) degli anni ’80. Prodotta dal 1978 al 2001, la Prelude è stata un simbolo di sportività accessibile e innovazione.

    Oggi, dopo 24 anni di assenza, Honda riporta in vita questo mito con la nuova Prelude 2025: non un’auto elettrica, ma una coupé full hybrid che promette emozioni da vera sportiva, pur rispettando le esigenze moderne di efficienza.


    Design: Omaggio al Passato, ma con un Linguaggio Moderno

    Sebbene Honda non abbia ancora svelato il design definitivo, i prototipi mostrano una linea bassa e slanciata, con:

    • Profilo da coupé con tetto che scivola verso il posteriore
    • Fari sottili e aggressivi, ispirati alle Honda contemporanee
    • Passaruota marcati e fiancate scolpite
    • Posteriore compatto con luci a LED avvolgenti

    Un design che richiama le Prelude storiche, ma con un tocco futuristico.


    Tecnologia e-H:HEV: Il Cuore Ibrido della Nuova Prelude

    La grande novità è il powertrain ibrido, lo stesso della Civic e-H:HEV, ma riadattato per una guida più sportiva:

    • Motore termico 2.0L Atkinson + doppio motore elettrico
    • Potenza stimata: ~200 CV (simile alla Civic Hybrid)
    • Trasmissione: Sistema S+ con simulazione di cambio sequenziale

    Come Funziona il “Cambio” S+?

    • Non è un cambio tradizionale, ma un sistema elettronico che simula le marce
    • Scalate simulate per un’esperienza di guida più coinvolgente
    • Sound artificiale riprodotto dall’impianto audio (opzionale)
    • Risposta immediata grazie alla coppia istantanea dell’elettrico

    Durante i test per la stampa sul circuito di Thruxton, la Prelude ha stupito per:
    ✅ Bilanciamento perfetto del telaio
    ✅ Sospensioni adattive per una guida agile
    ✅ Erogazione fluida della potenza ibrida


    Interni: Tecnologia e Comfort Senza Compromessi

    L’abitacolo unisce minimalismo giapponese e high-tech:

    • Sedili sportivi con supporto laterale
    • Display digitale da 10,2″ e infotainment con Honda Connect
    • Materiali premium (pelle, alluminio e tessuti riciclati)
    • Sistema audio Bose per gli amanti del sound VTEC
    • Honda Sensing 2.0 (ADAS con guida semi-autonoma)

    Perché Honda ha Scelto l’Ibrido?

    • Normative antinquinamento sempre più severe
    • Bassi volumi di produzione (non giustificano un motore termico puro)
    • Riduzione consumi senza rinunciare alla sportività

    Prezzo e Disponibilità

    • Lancio previsto: Fine 2025
    • Prezzo stimato: Tra 40.000 e 50.000€
    • Concorrenti: Toyota GR86, Hyundai N Vision 74 (ma nessuna è ibrida)

    Conclusioni: La Prelude del Futuro È Qui

    La nuova Prelude non è una semplice operazione nostalgia: è una coupé moderna che reinterpreta il DNA originale con tecnologie ibride.

    Cosa ne pensi? Preferiresti un ritorno al VTEC puro o apprezzi la svolta green? 

  • Nuova Citroën C5 Aircross 2025: Prezzi, Allestimenti e Motorizzazioni

    Nuova Citroën C5 Aircross 2025: Prezzi, Allestimenti e Motorizzazioni

    Citroën C5 Aircross 2025: Il SUV Francese Si Rinnova con Tre Motorizzazioni

    Dopo il debutto di tre mesi fa, la nuova Citroën C5 Aircross 2025 è finalmente ordinabile, con prezzi che partono da 33.900€ per la versione mild hybrid e un’offerta lancio che la porta a 29.900€.

    Il SUV francese si prepara a sfidare rivali agguerriti come Peugeot 3008, Renault Austral, Volkswagen Tiguan, Nissan Qashqai e Kia Sportage, puntando su comfort, tecnologia e una gamma che include mild hybrid, plug-in hybrid ed elettrico puro.


    Tre Allestimenti per Ogni Esigenza

    La nuova C5 Aircross è disponibile in tre livelli di equipaggiamento:

    1. C5 Aircross YOU (Entry Level)

    • Prezzo: Da 33.900€ (29.900€ con offerta lancio)
    • Dotazioni di serie:
      • Luci full LED
      • Cerchi in lega da 18″
      • Doppio display (10″ digitale + 13″ infotainment)
      • Climatizzatore bizona
      • Sospensioni Advanced Comfort
      • Sensori parcheggio posteriori
      • Keyless Start
      • Pack Safety (cruise control adattivo, frenata automatica)
      • Versione elettrica: Include caricatore 11 kW e cavo Mode 3

    2. C5 Aircross PLUS

    • Prezzo: Da 36.990€
    • In più rispetto alla YOU:
      • Vetri posteriori oscurati
      • Paraurti nero lucido
      • Cerchi in lega da 19″
      • Navigatore 3D
      • 4 porte USB + ricarica wireless
      • Bocchette aria posteriori
      • Keyless Entry & Start
      • Sensori parcheggio anteriori
      • Telecamera posteriore 180°
      • Sedili Advanced Comfort
      • Plug-in hybrid: Caricatore 3,7 kW con cavo Mode 2

    3. C5 Aircross MAX (Top di Gamma)

    • Prezzo: Da 39.990€
    • Extra esclusivi:
      • Fari a matrice LED
      • Volante riscaldato
      • Head-up display
      • Pedaliera in alluminio
      • Purificatore d’aria
      • Portellone motorizzato
      • Telecamera 360°
      • Drive Assist 2.0 (guida semi-autonoma in autostrada)

    Prezzi Completi (Con Sconti Lancio Fino al 31 Luglio)

    AllestimentoMotorePrezzo ListinoPrezzo Promo
    YOU1.2 MHEV 145 CV33.900€29.900€
    YOUElettrico 210 CV37.690€36.690€
    PLUS1.2 MHEV 145 CV36.990€
    PLUSElettrico 210 CV40.690€
    MAX1.2 MHEV 145 CV39.990€
    MAXElettrico 210 CV43.690€

    Le Tre Motorizzazioni: Mild Hybrid, Plug-in ed Elettrico

    Basata sulla piattaforma STLA Medium, la C5 Aircross 2025 offre:

    1. Mild Hybrid (Benzina 1.2 Turbo 145 CV)

    • Cambio: Automatico a 6 rapporti
    • Consumi ridotti grazie al sistema MHEV

    2. Plug-in Hybrid (1.6 Benzina + Elettrico)

    • Potenza totale: 195 CV
    • Batteria: 21 kWh
    • Autonomia elettrica: ~90 km

    3. Elettrico Puro (210 CV o 230 CV)

    • Batterie: 73 kWh (520 km) o 97 kWh (680 km)
    • Ricaricabile:
      • 11 kW in AC
      • Fino a 160 kW in DC (ricarica ultra-rapida)

    Conclusioni: Un SUV Completo per Tutte le Esigenze

    Con la nuova C5 Aircross 2025, Citroën punta a soddisfare ogni tipo di cliente:

    • Chi cerca un’ibrida economica (MHEV a 29.900€ in promo)
    • Chi vuole un plug-in per i tragitti urbani
    • Chi preferisce l’elettrico puro con autonomie fino a 680 km

    Preordini aperti, consegne previste per fine 2025.

    Opteresti per la versione mild hybrid, plug-in o elettrica? 

  • Smart #5 EHD: Il SUV Ibrido Plug-In Destinato alla Cina (e forse all’Europa)

    Smart #5 EHD: Il SUV Ibrido Plug-In Destinato alla Cina (e forse all’Europa)

    Smart #5 EHD: Il SUV Ibrido Plug-In Che Puntella il Mercato Cinese

    Dopo mesi di rumors e spy shot, Smart ha finalmente svelato la #5 EHD, la variante ibrida plug-in del suo SUV più grande. Destinata inizialmente alla Cina, questa nuova versione potrebbe rappresentare una svolta per il brand, in un mercato dove le ibride stanno surclassando le elettriche pure.

    Design Invariato, Ma con Qualche Dettaglio in Più

    Esternamente, la #5 EHD mantiene il design robusto e squadrato della versione full-electric, con:

    • Fari a LED sottili e firma luminosa anteriore
    • Passaruota ampi e linee muscolose
    • Bocchettone per il rifornimento (assente nella versione elettrica)
    • Badge “EHD” che ne svela l’identità ibrida
    • Sensore LiDAR sul tetto, segno di possibili funzioni di guida autonoma

    Le dimensioni sono leggermente superiori rispetto alla #5 elettrica:

    • Lunghezza: 4,71 m
    • Larghezza: 1,92 m
    • Altezza: 1,71 m (+5 mm)
    • Passo: 2,90 m
    • Peso: 2.190 kg

    Un Powertrain Ibrido Plug-In con Autonomia Record

    La vera novità sta sotto il cofano:

    • Motore termico: 1.5 turbo benzina da 161 CV
    • Batteria LFP (CATL): Oltre 40 kWh (una delle più capienti tra le ibride plug-in)
    • Autonomia elettrica (CLTC): 250 km
    • Autonomia totale (ibrida): 1.600 km
    • Consumo dichiarato: 4,4 l/100 km

    Numeri impressionanti, che la rendono una delle ibride plug-in più efficienti sul mercato cinese.

    Una Mossa Strategica per Rilanciare le Vendite in Cina

    La scelta di lanciare la #5 EHD non è casuale:

    • Nel 2024, Smart ha registrato un calo del 19% nelle vendite in Cina (solo 33.427 unità consegnate).
    • Il mercato cinese sta virando verso ibride plug-in ed EREV, a discapito delle full-electric.
    • La #5 EHD potrebbe essere la risposta giusta per riconquistare clienti.

    Europa nel Mirino?

    Per ora, la #5 EHD è stata presentata solo per la Cina, ma l’ipotesi di un arrivo in Europa non è da escludere. Con molti automobilisti ancora scettici sull’elettrico puro, un’ibrida plug-in con 250 km di autonomia elettrica potrebbe essere un’opzione molto attraente.

    Conclusioni

    La Smart #5 EHD è una mossa intelligente per conquistare il mercato cinese, ma potrebbe avere potenziale anche in Europa. Con il suo design accattivante, l’autonomia ibrida record e la tecnologia avanzata, potrebbe diventare un’alternativa interessante nel segmento dei SUV premium compatti.

    Pensi che Smart dovrebbe portare la #5 EHD anche in Europa? 

  • Hyundai Bayon: la crossover compatta che unisce praticità ed efficienza

    Hyundai Bayon: la crossover compatta che unisce praticità ed efficienza

    Hyundai Bayon: design moderno e tecnologia avanzata

    Aggiornata nel frontale e nei sistemi di sicurezza, la Hyundai Bayon si conferma una delle crossover più interessanti nel segmento delle city car. Con una striscia luminosa che collega i fari diurne e nuovi sistemi di assistenza alla guida, questa piccola SUV offre un mix di stile, comfort e tecnologia.

    Disponibile con motore benzina, GPL o mild hybrid, la Bayon si distingue per la sua agilità in città e i consumi contenuti. Nella versione ibrida da 100 CV, il 1.0 turbo abbinato a un motore elettrico da 17 CV garantisce riprese vivaci e un’efficienza migliorata rispetto al passato.

    Perché scegliere la Hyundai Bayon?

    ✅ Vispa e sicura – Grazie ai sistemi di assistenza come l’avviso antiabbandono bambini e la frenata automatica d’emergenza, anche in retromarcia.
    ✅ Consumi ridotti – In media 16,6 km/l, con punte di 21,3 km/l fuori città grazie al sistema di “veleggiamento”.
    ✅ Abitacolo spazioso – Nonostante le dimensioni compatte, offre posti comodi per quattro adulti e un bagagliaio da 334 litri (regolabile su due livelli).

    Guida e prestazioni: vivace ma con qualche compromesso

    La Bayon si dimostra maneggevole e intuitiva da guidare, con uno sterzo leggero e una buona tenuta di strada. Il 1.0 turbo è reattivo ai bassi regimi, ma la frizione un po’ brusca può richiedere un po’ di adattamento, soprattutto in città.

    • In città: Consumo di 14,1 km/l, sterzo preciso e comodità su strade dissestate.
    • Fuori città: Grazie al cambio iMT, l’auto “veleggia” in rilascio, riducendo ulteriormente i consumi.
    • In autostrada: A 130 km/h il motore gira a 3000 giri, mantenendo un buon comfort acustico.

    Vita a bordo: praticità e tecnologia

    • Plancia ben organizzata, con plastiche rigide ma ben assemblate.
    • Doppio display da 10,3″ (cruscotto e infotainment) intuitivo e ricco di funzioni, incluso il sistema Bluelink.
    • Sedili anteriori avvolgenti e divano posteriore comodo, anche per un quinto passeggero.

    Punti di forza vs. limiti

    ✔ Pro

    • Abitacolo spazioso per la sua categoria
    • Dotazione di sicurezza completa
    • Consumi contenuti e guida agile

    ✖ Contro

    • Bagagliaio ridotto (334 litri nell’ibrida, 77 in meno rispetto alla versione benzina)
    • Frizione poco progressiva
    • Plastiche dure al tatto

    Hyundai Bayon: prezzo e concorrenza

    Con un ottimo rapporto qualità-prezzo, la Bayon XClass (la versione più ricca) include:

    • Avviamento senza chiave
    • Clima automatico
    • Monitoraggio angolo cieco

    Nelle prove Euro NCAP 2021, ha ottenuto 4 stelle per la sicurezza.

    Conclusioni

    La Hyundai Bayon è una crossover compatta ed efficiente, ideale per chi cerca un’auto pratica, sicura e con bassi consumi. Sebbene il bagagliaio non sia il più capiente e la frizione richieda un po’ di pratica, resta una delle migliori scelte nel suo segmento.

  • Dacia Duster: il SUV senza fronzoli che conquista (e fa risparmiare)

    Dacia Duster: il SUV senza fronzoli che conquista (e fa risparmiare)

    La Dacia Duster è da anni un best-seller in Europa, e con il restyling 2024 ha fatto un ulteriore salto di qualità. Moderna, spaziosa e disponibile con tre motorizzazioni (ibrida full hybrid, mild hybrid e GPL), è l’SUV economico perfetto per chi cerca praticità senza rinunciare al comfort.

    Ma cosa la rende così speciale? Scopriamolo in questa analisi completa, tra consumi, spazio a bordo e prestazioni.


    Design: robusto, alto da terra e senza inutili fronzoli

    La Duster si riconosce per il suo look squadrato e avventuroso, con:

    • Linee semplici ma moderne.
    • Altezza da terra generosa (ideale per strade dissestate).
    • Fanali full-LED (sugli allestimenti top).
    • Dimensioni contenute (4,34 m di lunghezza) ma spazi interni ben sfruttati.

    Misure chiave:

    Lunghezza | 4,34 m |
    Larghezza | 1,92 m |
    Altezza | 1,61 m |
    Passo | 2,65 m |


    Interni: spaziosi e pratici (ma niente lussi)

    Gli interni della Duster sono funzionali e resistenti, pensati per chi cerca robustezza più che raffinatezza:
    ✅ Plastiche dure (facili da pulire, perfette per famiglie e lavoro).
    ✅ Sedili comodi e posizione di guida rialzata.
    ✅ Bagagliaio da 430 litri (517 litri nelle versioni non full hybrid).

    Punti deboli:

    ❌ Niente bocchette aria posteriori (scomodo d’estate).
    ❌ Isolamento acustico migliorabile (fruscii in autostrada).
    ❌ Parabrezza stretto (visibilità anteriore non ottimale).


    Motori e consumi: ibrida, GPL o mild hybrid?

    La Duster 2024 si può scegliere con tre motorizzazioni:

    1. Full Hybrid 140 CV (E-Tech)

    • 1.6 benzina + 2 motori elettrici (1,2 kWh).
    • Cambio automatico (unico disponibile con questa motorizzazione).
    • Consumi~20 km/l (5 L/100 km) in misto.
    • Prezzo: da €26.000.

    Ideale per: chi fa tanta città e vuole consumi bassi.

    2. Mild Hybrid 130 CV (TCe)

    • 1.2 turbo benzina + micro-ibrido.
    • Cambio manuale o automatico (opzionale).
    • Prezzo: da €23.000.

    Ideale per: chi cerca un buon compromesso tra prezzo e prestazioni.

    3. GPL 100 CV

    • Bifuel benzina/GPL (risparmio garantito).
    • Prezzo: da €20.000.
    • Autonomia combinata1.300 km.

    Ideale per: chi vuole spendere poco anche nel lungo periodo.


    Come si guida? Comoda in città, meno in autostrada

    • In cittàmaneggevole e silenziosa (specie in full hybrid, che viaggia spesso in elettrico).
    • In autostradarumori aerodinamici accentuati e assetto morbido (troppo rollio in curva).
    • Fuoristrada leggerobuona altezza da terra, ma solo la versione 4×4 (mild hybrid) è davvero adatta.

    Prezzi e concorrenti: conviene ancora?

    La Duster parte da €20.000 (GPL), ma la full hybrid costa €6.000 in più rispetto alla base.

    Alternative da considerare:

    • MG ZS (più grande, prezzo simile).
    • Suzuki Vitara (miglior 4×4, ma più cara).
    • Citroën C3 Aircross (design più moderno, meno spazio).
  • Omoda 9: la SUV ibrida cinese che sorprende (ma non convince del tutto)

    Omoda 9: la SUV ibrida cinese che sorprende (ma non convince del tutto)

    La Omoda 9 è l’ultima proposta del marchio cinese Chery, una SUV ibrida plug-in che punta a competere con i modelli europei e giapponesi grazie a un mix di prestazioni, spazio e tecnologia. Con un prezzo di 51.900 €, offre un’ottima dotazione e un’autonomia elettrica generosa, ma come si comporta su strada? Scopriamolo in questa analisi.


    Design: elegante e sportiva, con qualche compromesso

    La Omoda 9 si presenta con un design moderno e filante:

    • Frontale aggressivo con griglia a rombi e fari a matrice LED.
    • Linee aerodinamiche grazie al tetto spiovente e alle maniglie a scomparsa.
    • Posteriore muscoloso con quattro terminali di scarico (puramente estetici).

    Nell’abitacolo, la qualità degli interni è alta:
    ✔ Materiali premium (pelle Nappa, tessuti morbidi).
    ✔ Sedili riscaldabili e ventilati (con massaggio per il guidatore).
    ✔ Doppio schermo da 12,3 pollici (cruscotto digitale e touchscreen centrale).

    Pecca? L’interfaccia multimediale è poco intuitiva, e gli schermi, pur essendo ben definiti, sembrano piccoli rispetto alla concorrenza.


    Spazio e comfort: tanti centimetri, ma il bagagliaio delude

    Con i suoi 4,78 metri di lunghezza, la Omoda 9 offre ampio spazio per passeggeri:
    ✅ Posti posteriori comodi (pavimento piatto, testa libera nonostante il tetto panoramico).
    ✅ Abitacolo silenzioso, grazie a pneumatici studiati per ridurre il rumore.

    Il bagagliaio, però, è un punto debole:
    ❌ 660 litri dichiarati (misurati in modo poco convenzionale).
    ❌ Poco alto a causa delle batterie, e privo di attacchi per il carico.


    Tecnologia e sicurezza: una dotazione da premium

    La Omoda 9 brilla per equipaggiamento completo:

    • 14 altoparlanti Sony (due integrati nei poggiatesta).
    • Cruise control adattivo con adattamento in curva.
    • Frenata automatica (anche in retromarcia) con rilevamento pedoni.
    • 8 airbag, incluso quello centrale anti-collisione tra passeggeri.

    Prestazioni: 537 CV e trazione integrale, ma la guida è rilassata

    La Omoda 9 monta un sistema ibrido plug-in da 537 CV totali:

    • 1.5 Turbo benzina (143 CV) + 3 motori elettrici (due anteriori, uno posteriore).
    • Batteria da 34,5 kWh → 145 km di autonomia elettrica (oltre 100 km reali).
    • 0-100 km/h in 4,9 secondi, ma non è un’auto sportiva.

    Come si guida?
    ✔ Prestazioni brillanti in modalità Sport, ma meglio non esagerare.
    ✔ Sterzo leggero e poco preciso, sospensioni rigide sulle buche.
    ✔ Freni potenti, ma il peso (2,3 tonnellate) si fa sentire in curva.


    Vantaggi e svantaggi

    ✅ PERCHÉ SÌ

    • Autonomia elettrica elevata (oltre 100 km reali).
    • Dotazione ricchissima (fari Matrix LED, sedili massaggianti, ADAS avanzati).
    • Finiture di alto livello (materiali premium, assemblaggio curato).

    ❌ PERCHÉ NO

    • Bagagliaio poco pratico (basso e poco attrezzato).
    • Comportamento dinamico migliorabile (sterzo impreciso, sospensioni rigide).
    • Sistema multimediale poco intuitivo.

  • Toyota Aygo X 2024: la citycar giapponese diventa ibrida e sportiva

    Toyota Aygo X 2024: la citycar giapponese diventa ibrida e sportiva

    La Toyota Aygo X si rinnova con un restyling che porta grandi novità, soprattutto sotto il cofano. La citycar più compatta del marchio giapponese abbandona il tradizionale motore a benzina per abbracciare la tecnologia full hybrid, ereditando il propulsore della sorella maggiore Yaris. Ma non è tutto: debutta anche la versione GR Sport, per chi cerca un tocco di dinamicità in più.

    La rivoluzione ibrida: prestazioni ed efficienza

    La grande novità della Toyota Aygo X 2024 è l’adozione del motore 1.5 full hybrid da 116 CV, lo stesso già apprezzato sulla Yaris. Un salto di qualità rispetto al precedente 1.0 a benzina da 72 CV, con un netto miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza.

    • Accelerazione più brillante: lo 0-100 km/h viene coperto in meno di 10 secondi.
    • Emissioni ridotte: solo 86 g/km di CO2, contro i 108-113 g/km della versione precedente.

    Le batterie ibride sono state integrate in modo intelligente: posizionate in lunghezza sotto i sedili posteriori, non intaccano lo spazio del bagagliaio, che rimane generoso con i suoi 231 litri.

    Design rinnovato e tecnologia avanzata

    Esteticamente, la nuova Aygo X presenta aggiornamenti mirati:

    • Nuovi fari e griglia frontale per un look più moderno.
    • Linee più raffinate, con il cofano ridisegnato e gli indicatori di direzione integrati negli specchietti retrovisori.

    Nell’abitacolo spiccano:

    • Quadro strumenti digitale da 7 pollici.
    • Comandi rinnovati e un design più pulito per il pannello clima.
    • Freno di stazionamento elettrico di serie su tutti gli allestimenti.

    Non mancano i comfort tecnologici, come le porte USB-C, la ricarica wireless (sulle versioni top) e la chiave digitale.

    Sicurezza sempre al primo posto

    Come tutte le Toyota più recenti, anche la Aygo X monta il Toyota Safety Sense, un pacchetto avanzato che include:

    • Sistema pre-collisione con rilevamento pedoni e ciclisti.
    • Mantenimento della corsia.
    • Riconoscimento dei segnali stradali.
    • Assistenza alla guida proattiva.

    La versione GR Sport: sportività senza compromessi

    Per chi cerca un carattere più grintoso, la nuova Aygo X GR Sport offre:

    • Livrea bicolore Mustard con cofano nero.
    • Griglia frontale con motivo “G-pattern”, tipico dei modelli GR.
    • Cerchi in lega specifici e dettagli interni con logo GR.

    Anche la guida è stata ottimizzata, con:

    • Ammortizzatori e molle ri-tarati per ridurre il rollio.
    • Sterzo più diretto, senza sacrificare il comfort urbano.

    Conclusioni

    Con il restyling 2024, la Toyota Aygo X compie un vero salto di qualità: ibrida, tecnologica e più sportiva, mantiene la sua anima di citycar agile e pratica, ma con prestazioni e consumi migliorati. La versione GR Sport, poi, aggiunge quel tocco in più per chi vuole distinguersi.

    Cosa ne pensi della nuova Aygo X?

  • Renault Symbioz: il nuovo C-SUV ibrido che unisce spazio ed efficienza

    Renault Symbioz: il nuovo C-SUV ibrido che unisce spazio ed efficienza

    Renault Symbioz: il ponte tra Captur e Scenic E-Tech

    La Renault Symbioz è la nuova proposta del marchio francese nel segmento dei C-SUV, posizionandosi strategicamente tra la compatta Captur e l’elettrica Scenic E-Tech. Questo modello, che prende il nome da un concetto car presentato nel 2017 (ispirato all’idea di simbiosi tra auto, casa e tecnologia), debutta oggi in versione Full Hybrid, puntando su spazio, modularità ed efficienza per conquistare le famiglie moderne.

    Renault Captur

    Design: un mix tra Captur e Scenic

    La Symbioz eredita il frontale aggressivo della Captur, con fari full LED e la nuova firma luminosa a losanga, ma si distingue per:

    • Linee posteriori ispirate alla Scenic, con fanali 3D trasparenti
    • Protezioni in plastica nera lungo i passaruota
    • Cerchi da 19 pollici (nell’allestimento Iconic)
    • Spoiler aerodinamico e badge E-Tech Hybrid

    Con 4,41 metri di lunghezza e un passo di 2,64 metri, offre più spazio della Captur, avvicinandosi alle dimensioni della Scenic.

    Renault Scenic E-tech

    Interni: tecnologia e modularità

    L’abitacolo riprende l’impostazione della Captur, ma con maggiori rifiniture premium e un touchscreen centrale da 10,4 pollici con sistema Open R-Link (Android Automotive e Google integrato). Le dotazioni includono:

    • Quadro strumenti digitale (fino a 10,3 pollici)
    • Sedili regolabili elettricamente (versione Iconic)
    • Tetto panoramico Solar Bay (optional)
    • 29 sistemi ADAS, tra cui cruise control adattivo e parcheggio assistito 360°
    Renault Symbioz interni

    Bagagliaio record

    Grazie alla panchetta posteriore scorrevole (16 cm), il volume varia da 492 a 624 litri, arrivando a 1.582 litri con i sedili abbattuti.

    Motore E-Tech Full Hybrid: prestazioni e consumi

    La Symbioz monta l’ibrido da 143 CV già visto su Clio e Arkana, composto da:

    • Motore termico 1.6 aspirato (94 CV)
    • 2 motori elettrici (49 CV + 24 CV)
    • Batteria 1,2 kWh

    Prestazioni:

    • 0-100 km/h in 10,6 secondi
    • Velocità max 170 km/h
    • Consumo WLTP: 4,7 l/100 km (in città sotto i 4 l/100 km)
    Renault Symbioz

    Il cambio multimode senza frizione garantisce una guida fluida, con 15 combinazioni di marce. Le modalità Eco, Comfort e Sport permettono di adattare la risposta alle diverse esigenze.

    Prezzi e concorrenza

    La gamma parte da €32.100 (allestimento Evolution), con la top di gamma Iconic a €36.600. La Symbioz si posiziona come alternativa a:

    • Nissan Qashqai e-Power
    • Toyota Corolla Cross Hybrid
    • Hyundai Tucson Hybrid

    Pro e Contro

    Renault Symbioz bagagliaio

    ✅ Punti forti:

    • Design equilibrato
    • Spazio interno e bagagliaio
    • Consumi contenuti
    • Tecnologia avanzata

    ❌ Punti deboli:

    • Plastiche dure nei posteriori
    • Un’unica motorizzazione ibrida disponibile

    Conclusioni: una scelta intelligente per chi cerca spazio e ibrido

    Renault Symbioz retro

    La Renault Symbioz colma un vuoto nella gamma Renault, offrendo il giusto mix tra praticità ed efficienza. Pur non essendo rivoluzionaria, si conferma un’opzione convincente per chi cerca un SUV familiare senza rinunciare ai bassi consumi.

    Cosa ne pensi della Symbioz? La preferisci alla concorrenza?