Dopo anni di difficoltà finanziarie che hanno portato alla messa in liquidazione di SsangYong nel 2020, il marchio coreano rinasce sotto nuova gestione. Il KG Group, conglomerato industriale sudcoreano attivo in settori dall’acciaio all’energia, ha completato l’acquisizione nel 2023 ribattezzando la società KGM (KG Mobility).
Questo cambio di identità segna anche il ritorno di un nome storico: l’Actyon, SUV che tra il 2006 e il 2018 aveva rappresentato l’offerta più sportiva del catalogo SsangYong. La nuova generazione debutta ora in Germania a partire da 35.790 euro, dimostrando l’intenzione di KGM di riconquistare il mercato europeo.
Design: evoluzione di uno stile distintivo
Il nuovo Actyon mantiene la filosofia SUV-coupé del predecessore ma con un linguaggio stilistico completamente rinnovato:
Linea del tetto discendente che dona un profilo dinamico
Frontale massiccio con calandra nera a nido d’ape
Barre sul tetto e spoiler integrato per un look sportivo
Cerchi in lega da 20 pollici di serie sugli allestimenti superiori
Con i suoi 4,74 metri di lunghezza, si posiziona tra i midsize SUV, competendo direttamente con:
Skoda Kodiaq (4,76 m)
Volkswagen Tayron (4,77 m)
Interni e tecnologia: il salto generazionale
L’abitacolo rappresenta un netto miglioramento rispetto alle generazioni SsangYong:
Doppio display da 12,3 pollici (strumentazione + infotainment)
Sistema multimediale con Apple CarPlay/Android Auto
Materiali più premium e assemblaggi di qualità superiore
Lo spazio risulta generoso:
Bagagliaio da 668 litri (fino a 1.120 litri abbattendo i sedili)
Ampio spazio per passeggeri posteriori
Meccanica: solo benzina (per ora)
L’offerta motori al lancio prevede un’unica opzione:
1.5 turbo benzina da 163 CV
Trazione anteriore o integrale (+2.200 €)
Cambio manuale o automatico a 6 marce
Nota: Al momento non sono previste versioni ibride o elettriche, ma fonti interne lasciano intendere che arriveranno entro il 2025.
Allestimenti e prezzi in Germania
KGM propone tre livelli di equipaggiamento:
Core (da 35.790 €):
Sedili in pelle riscaldati (anteriori e posteriori)
Ventilazione sedili anteriori
Sensori parcheggio posteriori
Bliss (da 39.450 €):
Cambio automatico
Monitoraggio angolo cieco
Accesso keyless
Lux (da 42.250 €):
Telecamera 360°
Cruise control adattivo
Portellone elettrico
E in Italia?
Attualmente non ci sono annunci ufficiali per il mercato italiano. Tuttavia, considerando l’interesse di KGM per l’Europa, un debutto nel 2025 appare probabile, soprattutto se le vendite tedesche andranno bene.
Conclusioni: un ritorno promettente
Il nuovo Actyon dimostra come KGM stia cercando di:
Mantenere l’identità del marchio SsangYong
Migliorare drasticamente qualità e tecnologia
Posizionarsi come alternativa più economica ai grandi marchi
Resta da vedere se i clienti europei saranno pronti a dare una chance a questo “nuovo” marchio coreano. Una cosa è certa: la strada per la rinascita è iniziata.
Il mondo della mobilità elettrica continua a evolversi, e Hyundai si conferma uno dei protagonisti più innovativi del settore. Con il lancio del nuovo Hyundai Inster, il costruttore coreano punta a conquistare il mercato dei piccoli SUV urbani, proponendo un veicolo compatto, elettrico e ricco di personalità.
Ma cosa rende l’Inster un’opzione interessante per chi cerca un’auto elettrica per la città? Scopriamolo insieme, analizzando pregi e difetti di questa nuova proposta.
Innanzitutto un pó di storia, la Inster é la versione elettrica della light car coreana Hyundai Casper, minicar sorella della Kia Picanto che in patria , per via delle dimensioni compatte sotto i 3,60 metri ha delle agevolazioni fiscali sulla stegua delle Key-Cars giapponesi.
In patria é dotata di motore termico, un 1.0 benzina , mentre la versione europea, leggermente cresciuta nelle dimensioni , che toccano i 382 di lunghezza ponendosi a cavallo tra i segmenti A e B, é dotata esclusivamente di motorizzazioni elettriche, grazie a un powertrain di derivazione BorgWarner disponibile in due varianti: uno standard di 97 cavalli e 327 km di autonomia e una versione long range che arriva a 115 cavalli e 370km di autonomia grazie alla batteria maggiorata che passa da 42 a 49 KWh.
La versione base comprende una dotazione completa per la sua categoria con climatizzatore automatico, strumentazione con schermo lcd da 10.25”, sistema multimediale con display touchscreen da 10.25” con connettività Apple CarPlay e Android Auto, Bluetooth con riconoscimento vocale, retrocamera e sensori di parcheggio, luci diurne e di posizione a led, specchietti laterali ripiegabili elettricamente, caricatore di bordo da 11 kW, ricarica rapida in corrente continua.
Non mancano i sistemi di assistenza alla guida come il mantenimento al centro della corsia, anti-collisione frontale , cruise control con riconoscimento dei limiti di velocità e un sistema di allarme per non dimenticare bambini o oggetti nei sedili posteriori.
La versione piú accessoriata aggiunge i cerchi in lega da 15’’, fanali posteriori a led, vetri posteriori oscurati, barre portatutto sul tetto, interni con volante in pelle, sedili posteriori scorrevoli e abbattibili 50/50 e anteriori abbattibili, sensori di parcheggio anteriori, caricatore wireless per smartphone, presa di ricarica USB posteriore e bracciolo anteriore.
A richiesta é possibile aggiungere un pacchetto di accessori che comprende chiave digitale utilizzabile tramite smartphone, fari anteriori a led, luci a led interne, pompa di calore, precondizionamento batteria, volante riscaldabile e sedili anteriori riscaldabili.
Purtoppo peró il listino, per la piccola suv urbana, parte dai 25.000 euro che per una macchinetta lunga 3,82 metri , larga 1,61 e con un bagaliaio di 280 litri la rendono una scelta non adatta a tutte le tasche.
I Pregi dell’Hyundai Inster
Design accattivante e giovanile L’Hyundai Inster si distingue per un design fresco e moderno, pensato per attirare l’attenzione nel traffico cittadino. Con linee dinamiche, fari a LED dal look futuristico e una griglia anteriore che ricorda i modelli elettrici della gamma Hyundai, l’Inster è un’auto che non passa inosservata. La compattezza delle dimensioni lo rende perfetto per muoversi agilmente in città, senza rinunciare a un tocco di stile.
Autonomia adatta alla città Pur essendo un veicolo pensato per gli spostamenti urbani, l’Inster offre un’autonomia più che sufficiente per le esigenze quotidiane. Con una batteria che garantisce circa 300-350 km di autonomia (a seconda della versione), questo piccolo SUV elettrico è ideale per chi cerca un’auto per il lavoro, la scuola o le commissioni quotidiane. Inoltre, la ricarica rapida permette di recuperare l’80% della carica in tempi brevi, rendendolo pratico anche per chi ha una vita frenetica.
Tecnologia avanzata Hyundai non delude quando si parla di tecnologia, e l’Inster non fa eccezione. Dotato di un sistema di infotainment touchscreen con connessione smartphone, navigazione integrata e comandi vocali, l’auto offre tutto ciò che serve per rimanere connessi durante i viaggi. Non mancano i sistemi di sicurezza avanzati, come il monitoraggio degli angoli ciechi, l’assistenza al mantenimento della corsia e il freno automatico d’emergenza, che rendono la guida più sicura e rilassata.
Eco-sostenibilità Come tutti i veicoli elettrici, l’Inster contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, rendendolo una scelta responsabile per chi vuole fare la sua parte per l’ambiente. Inoltre, la silenziosità del motore elettrico migliora l’esperienza di guida, soprattutto in città, dove il rumore del traffico può essere stressante.
I Difetti dell’Hyundai Inster
Spazio interno limitato Essendo un veicolo compatto, l’Inster sacrifica un po’ di spazio interno. I passeggeri posteriori potrebbero trovarsi un po’ stretti, soprattutto su viaggi più lunghi, e il bagagliaio, pur essendo sufficiente per la spesa o una borsa da viaggio, non è particolarmente capiente. Chi cerca un’auto per famiglia numerosa o per lunghi viaggi potrebbe dover considerare alternative più grandi.
Prezzo non proprio economico Nonostante le dimensioni ridotte, l’Inster non è un’auto low-cost. Il prezzo di listino, infatti, si avvicina a quello di modelli più grandi e potenti, rendendolo un investimento significativo per chi cerca un’auto cittadina. Tuttavia, è importante considerare i risparmi a lungo termine sui costi di carburante e manutenzione, tipici dei veicoli elettrici se si ha la possibilitá di ricaricarla nel proprio garage.
Autonomia limitata per viaggi lunghi Sebbene l’autonomia sia più che sufficiente per la città, l’Inster non è l’ideale per chi pianifica viaggi lunghi o frequenti spostamenti extraurbani. La necessità di ricarica potrebbe diventare un inconveniente per chi viaggia spesso su lunghe distanze, soprattutto in aree con poche colonnine di ricarica.
Insomma un’auto perfetta per la città, ma con qualche compromesso
L’Hyundai Inster si presenta come un’ottima opzione per chi cerca un SUV cittadino elettrico che unisca design, tecnologia e sostenibilità.
È un’auto perfetta per chi vive in città e cerca un veicolo agile, ecologico e ricco di personalità. Tuttavia, chi ha bisogno di più spazio o di un’autonomia maggiore per viaggi lunghi potrebbe dover valutare altre opzioni.
Insomma, l’Inster è un’auto che sa conquistare, ma come ogni veicolo, ha i suoi compromessi. Se siete pronti a investire in un’auto elettrica per la vostra vita urbana, questo piccolo SUV potrebbe essere proprio quello che fa per voi.
E voi, cosa ne pensate? Lo vedreste nel vostro garage? Fatecelo sapere nei commenti!