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  • Lotus Emira: l’ultimo motore termico di un’era che volge al termine

    Lotus Emira: l’ultimo motore termico di un’era che volge al termine

    Con la presentazione della nuova Lotus Emira Turbo SE, il marchio britannico chiude un capitolo della sua storia gloriosa, segnando la fine di un’epoca. La Emira, infatti, rappresenta l’ultima auto a motore termico di casa Lotus, un’eredità che si spegne dopo l’uscita di produzione della leggendaria Elise e in un momento in cui il brand, sotto la nuova proprietà, si sta orientando esclusivamente verso veicoli elettrici come il controverso SUV Eletre.

    L’ultimo omaggio alla tradizione sportiva

    La Emira Turbo SE è un tributo alla filosofia che ha reso Lotus un’icona nel mondo delle sportive: leggerezza, potenza e un rapporto peso-potenza impeccabile, valori cari al fondatore Colin Chapman. Equipaggiata con un motore quattro cilindri turbo 2.0 di derivazione AMG, la Emira eroga 400 CV, raggiunge una velocità massima di 290 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in soli 4 secondi.

    Il design della Emira è un mix di aggressività ed eleganza, con una carrozzeria in Grigio Zinco, cerchi forgiati da 20 pollici e pinze freno rosse che ne accentuano il carattere sportivo. L’abitacolo, rivestito in Alcantara, è un concentrato di tecnologia e stile, con dettagli come il badge e i terminali di scarico in nero che completano l’estetica raffinata.

    Un’eredità che si spegne

    La Emira Turbo SE si affianca alla versione V6 3.5 litri, anch’essa con 400 CV, ma disponibile con trasmissione manuale o automatica a 6 rapporti. La Turbo SE, invece, adotta un cambio DCT a 8 velocità e si propone sul mercato con un prezzo di 113.690 euro, leggermente inferiore rispetto ai 116.790 euro della V6.

    Tuttavia, ciò che rende la Emira un modello così speciale non sono solo le sue prestazioni, ma il fatto che rappresenti l’ultimo baluardo di una filosofia che sta scomparendo. Con l’uscita di produzione della Elise e l’arrivo di modelli elettrici come l’Eletre, Lotus sembra aver abbandonato quel concetto di leggerezza e purezza che l’ha resa celebre.

    Il futuro elettrico e la fine di un’era

    Da quando ha cambiato proprietà, Lotus ha intrapreso un percorso che punta tutto sull’elettrificazione. L’Eletre, il primo SUV elettrico del brand, è l’emblema di questa nuova direzione, ma è anche un modello che si allontana dall’essenza stessa di Lotus. Il rapporto peso-potenza, tanto caro a Chapman, sembra essere stato sacrificato in nome di una modernità che, sebbene affascinante, rischia di snaturare l’identità del marchio.

    La Emira, quindi, non è solo un’auto: è un simbolo. È l’ultimo sussulto di un’era in cui le sportive erano leggere, potenti e pensate per chi ama la guida pura. Con il suo motore termico e il suo design accattivante, la Emira chiude un cerchio, lasciando gli appassionati con un mix di nostalgia e speranza per il futuro.

    Un’occasione da non perdere

    Gli ordini per la Emira Turbo SE sono già aperti, ma chi desidera assicurarsi uno degli ultimi esemplari di sportiva pura firmata Lotus dovrà affrettarsi. La consegna è prevista a partire da aprile 2025, e non c’è dubbio che questa vettura diventerà un oggetto di culto per i collezionisti.

    E voi, cosa ne pensate? La Emira rappresenta davvero l’ultimo baluardo di una filosofia in via di estinzione, o il futuro elettrico di Lotus saprà sorprenderci mantenendo intatto lo spirito del brand?

  • Hyundai Inster: il piccolo SUV cittadino elettrico che conquista la città

    Hyundai Inster: il piccolo SUV cittadino elettrico che conquista la città

    Il mondo della mobilità elettrica continua a evolversi, e Hyundai si conferma uno dei protagonisti più innovativi del settore. Con il lancio del nuovo Hyundai Inster, il costruttore coreano punta a conquistare il mercato dei piccoli SUV urbani, proponendo un veicolo compatto, elettrico e ricco di personalità. Ma cosa rende l’Inster un’opzione interessante per chi cerca un’auto elettrica per la città? Scopriamolo insieme, analizzando pregi e difetti di questa nuova proposta.

    Innanzitutto un pó di storia, la Inster é la versione elettrica della light car coreana Hyundai Casper, minicar sorella della Kia Picanto che in patria , per via delle dimensioni compatte sotto i 3,60 metri ha delle agevolazioni fiscali sulla stegua delle Key-Cars giapponesi. In patria é dotata di motore termico, un 1.0 benzina , mentre la versione europea, leggermente cresciuta nelle dimensioni , che toccano i 382 di lunghezza ponendosi a cavallo tra i segmenti A e B, é dotata esclusivamente di motorizzazioni elettriche, grazie a un powertrain di derivazione BorgWarner disponibile in due varianti: uno standard di 97 cavalli e 327 km di autonomia e una versione long range che arriva a 115 cavalli e 370km di autonomia grazie alla batteria maggiorata che passa da 42 a 49 KWh.

    La versione base comprende una dotazione completa per la sua categoria con climatizzatore automatico, strumentazione con schermo lcd da 10.25”, sistema multimediale con display touchscreen da 10.25” con connettività Apple CarPlay e Android Auto, Bluetooth con riconoscimento vocale, retrocamera e sensori di parcheggio, luci diurne e di posizione a led, specchietti laterali ripiegabili elettricamente, caricatore di bordo da 11 kW, ricarica rapida in corrente continua, Non mancano i sistemi di assistenza alla guida come il mantenimento al centro della corsia, anti-collisione frontale , cruise control con riconoscimento dei limiti di velocità e un sistema di allarme per non dimenticare bambini o oggetti nei sedili posteriori.
    La versione piú accessoriata aggiunge  i cerchi in lega da 15’’, fanali posteriori a led, vetri posteriori oscurati, barre portatutto sul tetto, interni con volante in pelle, sedili posteriori scorrevoli e abbattibili 50/50 e anteriori abbattibili, sensori di parcheggio anteriori, caricatore wireless per smartphone, presa di ricarica USB posteriore e bracciolo anteriore.

    A richiesta é possibile aggiungere un pacchetto di accessori che comprende chiave digitale utilizzabile tramite smartphone, fari anteriori a led, luci a led interne, pompa di calore, precondizionamento batteria, volante riscaldabile e sedili anteriori riscaldabili.

    Purtoppo peró il listino, per la piccola suv urbana, parte dai 25.000 euro che per una macchinetta lunga 3,82 metri , larga 1,61 e con un bagaliaio di 280 litri la rendono una scelta non adatta a tutte le tasche.


    I Pregi dell’Hyundai Inster

    1. Design accattivante e giovanile
      L’Hyundai Inster si distingue per un design fresco e moderno, pensato per attirare l’attenzione nel traffico cittadino. Con linee dinamiche, fari a LED dal look futuristico e una griglia anteriore che ricorda i modelli elettrici della gamma Hyundai, l’Inster è un’auto che non passa inosservata. La compattezza delle dimensioni lo rende perfetto per muoversi agilmente in città, senza rinunciare a un tocco di stile.
    2. Autonomia adatta alla città
      Pur essendo un veicolo pensato per gli spostamenti urbani, l’Inster offre un’autonomia più che sufficiente per le esigenze quotidiane. Con una batteria che garantisce circa 300-350 km di autonomia (a seconda della versione), questo piccolo SUV elettrico è ideale per chi cerca un’auto per il lavoro, la scuola o le commissioni quotidiane. Inoltre, la ricarica rapida permette di recuperare l’80% della carica in tempi brevi, rendendolo pratico anche per chi ha una vita frenetica.
    3. Tecnologia avanzata
      Hyundai non delude quando si parla di tecnologia, e l’Inster non fa eccezione. Dotato di un sistema di infotainment touchscreen con connessione smartphone, navigazione integrata e comandi vocali, l’auto offre tutto ciò che serve per rimanere connessi durante i viaggi. Non mancano i sistemi di sicurezza avanzati, come il monitoraggio degli angoli ciechi, l’assistenza al mantenimento della corsia e il freno automatico d’emergenza, che rendono la guida più sicura e rilassata.
    4. Eco-sostenibilità
      Come tutti i veicoli elettrici, l’Inster contribuisce a ridurre le emissioni di CO2, rendendolo una scelta responsabile per chi vuole fare la sua parte per l’ambiente. Inoltre, la silenziosità del motore elettrico migliora l’esperienza di guida, soprattutto in città, dove il rumore del traffico può essere stressante.

    I Difetti dell’Hyundai Inster

    1. Spazio interno limitato
      Essendo un veicolo compatto, l’Inster sacrifica un po’ di spazio interno. I passeggeri posteriori potrebbero trovarsi un po’ stretti, soprattutto su viaggi più lunghi, e il bagagliaio, pur essendo sufficiente per la spesa o una borsa da viaggio, non è particolarmente capiente. Chi cerca un’auto per famiglia numerosa o per lunghi viaggi potrebbe dover considerare alternative più grandi.
    2. Prezzo non proprio economico
      Nonostante le dimensioni ridotte, l’Inster non è un’auto low-cost. Il prezzo di listino, infatti, si avvicina a quello di modelli più grandi e potenti, rendendolo un investimento significativo per chi cerca un’auto cittadina. Tuttavia, è importante considerare i risparmi a lungo termine sui costi di carburante e manutenzione, tipici dei veicoli elettrici se si ha la possibilitá di ricaricarla nel proprio garage.
    3. Autonomia limitata per viaggi lunghi
      Sebbene l’autonomia sia più che sufficiente per la città, l’Inster non è l’ideale per chi pianifica viaggi lunghi o frequenti spostamenti extraurbani. La necessità di ricarica potrebbe diventare un inconveniente per chi viaggia spesso su lunghe distanze, soprattutto in aree con poche colonnine di ricarica.

    Insomma un’auto perfetta per la città, ma con qualche compromesso

    L’Hyundai Inster si presenta come un’ottima opzione per chi cerca un SUV cittadino elettrico che unisca design, tecnologia e sostenibilità. È un’auto perfetta per chi vive in città e cerca un veicolo agile, ecologico e ricco di personalità. Tuttavia, chi ha bisogno di più spazio o di un’autonomia maggiore per viaggi lunghi potrebbe dover valutare altre opzioni.

    Insomma, l’Inster è un’auto che sa conquistare, ma come ogni veicolo, ha i suoi compromessi. Se siete pronti a investire in un’auto elettrica per la vostra vita urbana, questo piccolo SUV potrebbe essere proprio quello che fa per voi.

    E voi, cosa ne pensate? Lo vedreste nel vostro garage? Fatecelo sapere nei commenti!