Dopo un breve flirt con l’elettrico, Abarth fa marcia indietro e ritorna ai motori termici, abbandonando l’idea di essere un marchio esclusivamente elettrificato. Una notizia che farà felici gli appassionati, soprattutto perché significa il ritorno del ruggito autentico dello Scorpione, senza più bisogno di altoparlanti che ne simulino il sound.

La conferma ufficiale: Abarth non sarà solo elettrica
Nei mesi scorsi si parlava di un possibile ripensamento da parte di Stellantis, ma ora la svolta è ufficiale. Il CEO di Fiat, Olivier François, ha dichiarato che il futuro di Abarth non sarà solo elettrico, aprendo le porte a una nuova generazione di modelli termici o ibridi.
La mossa arriva dopo le deludenti vendite delle Abarth elettriche, come la 500e Scorpissima, che non hanno convinto gli storici fan del brand. Ma quali motori potrebbero tornare sotto il cofano delle prossime Abarth?

Quale motori per la nuova Abarth 500?
L’ultima Abarth 595 con motore termico (il 1.4 T-Jet da 165-180 CV) è appena uscita di produzione, ma la sua eredità potrebbe continuare. La 500 elettrica, infatti, potrebbe presto ricevere una versione ibrida, visto che Fiat sta già testando una 500 Hybrid con un 3 cilindri 1.0 da 70 CV.
Tuttavia, per una vera Abarth, servirebbe più potenza:
- Opzione 1: Un 1.4 turbo rivisitato, magari in versione mild-hybrid.
- Opzione 2: Un nuovo 3 cilindri turbo ibrido (simile a quello della Jeep Avenger), potenziato oltre i 150 CV.

E la Abarth 600? Un ritorno alla tradizione
Mentre la 500 potrebbe rimanere ibrida, la 600 ha maggiori possibilità di tornare full-combustion. La base c’è già: la Fiat 600 monta un 1.2 turbo 3 cilindri (lo stesso della Jeep Avenger e Alfa Romeo Junior), che nella versione ibrida eroga 145 CV.
Una Abarth 600 termica potrebbe quindi avere:
- 1.2 turbo potenziato (fino a 170-180 CV).
- Trazione anteriore o integrale (come sulla Jeep Avenger 4×4).
- Sound originale, senza finti rumori digitali.

I primi indizi: prototipi avvistati a Mirafiori
Nei pressi dello stabilimento Mirafiori, sono stati avvistati alcuni prototipi di Abarth 600 con un frontale modificato e una presa d’aria più grande, tipica dei motori termici. Questo suggerisce che Stellantis sta già lavorando a una versione a benzina o ibrida.
Conclusioni: Abarth torna alle origini
Con questa decisione, Abarth ascolta i suoi fan e riabbraccia la filosofia che l’ha resa celebre: motori esplosivi, sound ruggente e guida adrenalinica. L’elettrico non è stato abbandonato del tutto, ma il futuro dello Scorpione sarà più variegato, con modelli termici e ibridi pronti a riaccendere la passione degli appassionati.
E tu, cosa ne pensi? Preferisci l’Abarth elettrica o non vedi l’ora che torni il rombo del motore termico?