La Ford Focus, da oltre vent’anni pilastro delle vendite e simbolo della guida piacevole in Europa, sta per andare in pensione. Ma a differenza di quanto si possa pensare, non sarà un addio definitivo, bensì una metamorfosi che rispecchia le tendenze inarrestabili del mercato.

Secondo i piani della Casa dell’Ovale Blu, la produzione dell’attuale Focus terminerà verso la fine del 2025. Questo significa che uno dei modelli più iconici e amati del segmento C, che solo nel 2024 ha trovato oltre 85.000 nuovi proprietari, uscirà di scena senza un sostituto diretto e immediato. Dopo il pensionamento della Fiesta, che ha spinto i clienti verso la Puma, la Ford lascerà temporaneamente un vuoto nella sua gamma, cedendo terreno alla concorrenza in un segmento storicamente cruciale.

L’Erede: Non più un’berlina, ma un Crossover
La notizia più importante è che l’erede della Focus non sarà una berlina o una station wagon. Il successore, atteso per il 2027, sarà un crossover con ruote alte e un profilo più robusto, progettato per competere direttamente con modelli di successo come la Cupra Formentor.

Questa scelta strategica segna la fine di un’era per Ford Europa, che abbandona definitivamente le berline tradizionali nel segmento medio per assecondare la domanda che premia sempre più i SUV e i crossover.
Posizionamento e Caratteristiche: Tra Puma e Kuga
Dove si andrà a posizionare questo nuovo modello? Non andrà a rimpiazzare l’attuale Kuga, ma occuperà lo spazio che si creerà tra la compatta Puma e la media Kuga, offrendo una proposta intermedia.

Le indiscrezioni suggeriscono una forte parentela tecnica proprio con la Kuga. Entrambi i modelli dovrebbero essere prodotti nello stesso stabilimento di Valencia, in Spagna, condividendo molti componenti chiave. La base di partenza dovrebbe essere l’attuale piattaforma C2 (la stessa della Focus di quarta generazione), probabilmente aggiornata per diventare “multi-energy” e ospitare non solo i propulsori ibridi di cui Ford è maestra, ma anche, in futuro, powertrain completamente elettrici.
La Sfida: Prezzo e Identità

La sfida più grande per Ford sarà dare un’identità precisa a questo nuovo crossover in una gamma che si sta facendo sempre più affollata. Dovrà distinguersi chiaramente non solo dalla Kuga, ma anche dai modelli elettrici puri come Explorer e Capri, che si rivolgono a una clientela differente e hanno listini più elevati.
La chiave del successo sarà una proposta di motorizzazioni diversificata (ibride e ibride plug-in) e, soprattutto, un prezzo di ingresso aggressivo. Per attirare il tradizionale cliente Focus, il listino dovrà essere ben al di sotto dei 41.000 euro richiesti per l’Explorer elettrico, posizionandosi in un range più accessibile e competitivo.

In conclusione, sta per calare il sipario su un’auto che ha fatto la storia. Il suo erede non ne porterà il nome, ma ne raccoglierà il testimone con un nuovo formato, adatto ai tempi che corrono. Il mondo chiede crossover, e Ford è pronta a servirglielo.












