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  • Cambio gomme estive: consigli per risparmiare e viaggiare in sicurezza

    Cambio gomme estive: consigli per risparmiare e viaggiare in sicurezza

    Con l’arrivo della primavera e l’avvicinarsi del 15 aprile, termina l’obbligo di montare gomme invernali nelle località dove previsto dal Codice della Strada. È il momento ideale per passare alle gomme estive, che garantiscono migliori prestazioni, riduzione dei consumi e maggiore sicurezza su asfalto asciutto e bagnato con temperature più miti.

    Perché cambiare le gomme in tempo?

    Le gomme invernali, con il loro battistrada più morbido e scolpito, sono progettate per aderire meglio su neve e ghiaccio, ma con l’aumento delle temperature possono consumarsi più rapidamente e aumentare la resistenza al rotolamento, incidendo sui consumi di carburante.

    Le gomme estive, invece, offrono:
    ✅ Maggiore aderenza su asfalto caldo
    ✅ Miglior risparmio di carburante grazie a una mescola ottimizzata
    ✅ Frenata più efficiente in condizioni di pioggia e asciutto
    ✅ Durata prolungata rispetto all’uso fuori stagione delle invernali

    Cosa dice il Codice della Strada?

    In Italia, l’obbligo di montare gomme invernali (o avere a bordo catene da neve) vige dal 15 novembre al 15 aprile solo in alcune zone, solitamente indicate da apposita segnaletica. Fuori da queste date, l’uso delle gomme invernali non è vietato, ma è sconsigliato per motivi di sicurezza e prestazioni.

    Consigli per riporre le gomme invernali

    Se hai deciso di passare alle estive, è importante conservare correttamente le gomme invernali per preservarne l’efficienza fino al prossimo inverno. Ecco come fare:

    1. Riporle in garage

    • Pulisci bene le gomme con acqua e sapone neutro per rimuovere sporco e residui di sale.
    • Asciugale completamente per evitare umidità.
    • Riponile in posizione verticale (non impilate) per evitare deformazioni.
    • Conservale in un luogo fresco, asciutto e al buio, lontano da fonti di calore e raggi UV.
    • Se possibile, avvolgile in sacchetti di plastica traspiranti per proteggerle da polvere e umidità.

    2. Affidarsi a un gommista per lo stoccaggio

    Molti centri gomme offrono un servizio di deposito stagionale, che include:
    ✔ Controllo e pulizia delle gomme
    ✔ Conservazione in ambiente climatizzato
    ✔ Montaggio e bilanciamento incluso al momento del ritiro

    Questa opzione è ideale per chi non ha spazio in garage o vuole la massima sicurezza per le proprie gomme.

    Se devi acquistare gomme estive nuove

    Se è giunto il momento di sostituire le tue gomme estive, ecco alcuni consigli:
    🔹 Scegli la misura giusta (controlla il libretto o la targhetta sulla portiera).
    🔹 Opta per gomme di qualità (marchi premium come Michelin, Pirelli, Continental offrono ottime prestazioni).
    🔹 Verifica l’etichetta UE (efficienza energetica, grip sul bagnato e rumorosità).
    🔹 Considera le 4 stagioni solo se vivi in zone con clima mite (ma le estive pure sono sempre la scelta migliore per la stagione calda).

    Conclusione

    Il passaggio alle gomme estive è un’operazione semplice ma fondamentale per guidare in sicurezza e risparmiare carburante. Approfitta delle settimane prima del 15 aprile per organizzare il cambio e conservare al meglio le tue gomme invernali.

    Hai dubbi su quale gomma scegliere o come conservarle? Lascia un commento o contatta il tuo gommista di fiducia! 

  • Pirelli e Michelin: un cambio di ruoli nel mondo delle competizioni

    Pirelli e Michelin: un cambio di ruoli nel mondo delle competizioni

    Il mondo delle competizioni motoristiche è in fermento, con un cambio epocale nei fornitori di pneumatici che sta ridisegnando gli equilibri tra i grandi marchi. Pirelli, già fornitore unico di Formula 1, si prepara a conquistare anche il MotoGP, diventando il partner ufficiale di tutte le categorie del motomondiale a partire dal 2027. Un accordo quinquennale che segna la fine di un’era per Michelin, che dopo anni di successi lascia il posto al competitor italiano. Ma non è tutto: mentre Pirelli si espande nel motociclismo, Hankook prende il suo posto nel WRC, e Michelin consolida la sua presenza nel WEC fino al 2029. Un gioco di scacchi tra giganti degli pneumatici, con ogni mossa che riflette strategie e priorità diverse.


    Pirelli nel MotoGP: un nuovo inizio

    A partire dal 2027, Pirelli diventerà il fornitore unico di pneumatici per tutte le categorie del MotoGP, dalla Moto2 alla Moto3, passando per la MotoE, la serie elettrica del campionato. Un accordo storico, della durata di cinque anni, che segna una svolta importante per il motomondiale. Per la prima volta, tutte le classi principali avranno un unico fornitore, con l’obiettivo di garantire uno sviluppo più omogeneo per i piloti, facilitando il loro passaggio dalle categorie minori alla classe regina.

    Pirelli non è nuova al mondo del motociclismo: già fornitore di Moto2 e Moto3, ha consolidato la sua esperienza attraverso il programma “Road to MotoGP”. Tuttavia, la sfida della MotoGP e della MotoE rappresenta un salto di qualità, con l’azienda italiana chiamata a portare la sua tecnologia e innovazione nella categoria più prestigiosa. Un’opportunità che Pirelli ha accolto con entusiasmo, pronta a dimostrare il suo valore su piste come quelle di Mugello o Assen.


    Michelin: addio al MotoGP, ma non alle competizioni

    La decisione di Michelin di abbandonare il MotoGP dopo il 2026 ha sorpreso molti, ma riflette una scelta strategica precisa. L’azienda francese, che ha dominato il campionato con pneumatici ad alte prestazioni e un forte focus sulla sostenibilità, ha deciso di concentrarsi su competizioni più in linea con i suoi obiettivi. Pierro Taramasso, responsabile delle competizioni su due ruote di Michelin, ha spiegato che l’azienda non era interessata a fornire tutte le categorie del motomondiale, preferendo mantenere alta la qualità dei suoi prodotti.

    Michelin, però, non abbandona il mondo delle corse. Al contrario, rinnova il suo impegno nel WEC (World Endurance Championship) fino al 2029, confermandosi come fornitore unico della classe Hypercar. Un ruolo chiave, considerando la crescente popolarità delle gare di endurance e l’arrivo di nuovi costruttori come BMWFerrari e Porsche. Michelin continuerà a sviluppare pneumatici ad alte prestazioni, con un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all’uso di materiali riciclati.


    Hankook nel WRC: una nuova era

    Mentre Pirelli si prepara a conquistare il MotoGP, nel WRC (World Rally Championship) è Hankook a prendere il suo posto. A partire dal 2025, il produttore coreano diventerà il fornitore unico di pneumatici del campionato rally, sostituendo Pirelli dopo tre anni di collaborazione. Una scelta che riflette la volontà della FIA di diversificare i partner tecnici e di puntare su aziende con una forte capacità produttiva e un impegno verso la sostenibilità.

    Hankook, già attivo in altre competizioni, si prepara a portare la sua tecnologia nel mondo del rally, con l’obiettivo di supportare team e piloti in condizioni estreme, dalle nevi della Svezia alle terre aride della Sardegna. Una sfida ambiziosa, che potrebbe aprire nuove opportunità per il marchio coreano.


    Un futuro sostenibile e competitivo

    Il cambio di fornitori nelle competizioni motoristiche non è solo una questione di prestazioni, ma anche di sostenibilità. Michelin, ad esempio, ha già introdotto pneumatici con oltre il 50% di materiali sostenibili nella MotoE, dimostrando come le competizioni possano essere un laboratorio per tecnologie eco-compatibili. Allo stesso modo, Pirelli e Hankook stanno investendo in soluzioni innovative, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni.


    Un mondo in evoluzione

    Il cambio di fornitori nel mondo delle competizioni segna l’inizio di una nuova era, con Pirelli, Michelin e Hankook che si sfidano su fronti diversi. Per gli appassionati, è un momento di transizione, con l’addio a partnership storiche e l’arrivo di nuovi protagonisti. Ma una cosa è certa: che si tratti di MotoGP, WRC o WEC, la competizione non si ferma, e con essa l’innovazione e la passione che rendono il motorsport uno spettacolo unico.