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  • Pirelli e Michelin: un cambio di ruoli nel mondo delle competizioni

    Pirelli e Michelin: un cambio di ruoli nel mondo delle competizioni

    Il mondo delle competizioni motoristiche è in fermento, con un cambio epocale nei fornitori di pneumatici che sta ridisegnando gli equilibri tra i grandi marchi. Pirelli, già fornitore unico di Formula 1, si prepara a conquistare anche il MotoGP, diventando il partner ufficiale di tutte le categorie del motomondiale a partire dal 2027. Un accordo quinquennale che segna la fine di un’era per Michelin, che dopo anni di successi lascia il posto al competitor italiano. Ma non è tutto: mentre Pirelli si espande nel motociclismo, Hankook prende il suo posto nel WRC, e Michelin consolida la sua presenza nel WEC fino al 2029. Un gioco di scacchi tra giganti degli pneumatici, con ogni mossa che riflette strategie e priorità diverse.


    Pirelli nel MotoGP: un nuovo inizio

    A partire dal 2027, Pirelli diventerà il fornitore unico di pneumatici per tutte le categorie del MotoGP, dalla Moto2 alla Moto3, passando per la MotoE, la serie elettrica del campionato. Un accordo storico, della durata di cinque anni, che segna una svolta importante per il motomondiale. Per la prima volta, tutte le classi principali avranno un unico fornitore, con l’obiettivo di garantire uno sviluppo più omogeneo per i piloti, facilitando il loro passaggio dalle categorie minori alla classe regina.

    Pirelli non è nuova al mondo del motociclismo: già fornitore di Moto2 e Moto3, ha consolidato la sua esperienza attraverso il programma “Road to MotoGP”. Tuttavia, la sfida della MotoGP e della MotoE rappresenta un salto di qualità, con l’azienda italiana chiamata a portare la sua tecnologia e innovazione nella categoria più prestigiosa. Un’opportunità che Pirelli ha accolto con entusiasmo, pronta a dimostrare il suo valore su piste come quelle di Mugello o Assen.


    Michelin: addio al MotoGP, ma non alle competizioni

    La decisione di Michelin di abbandonare il MotoGP dopo il 2026 ha sorpreso molti, ma riflette una scelta strategica precisa. L’azienda francese, che ha dominato il campionato con pneumatici ad alte prestazioni e un forte focus sulla sostenibilità, ha deciso di concentrarsi su competizioni più in linea con i suoi obiettivi. Pierro Taramasso, responsabile delle competizioni su due ruote di Michelin, ha spiegato che l’azienda non era interessata a fornire tutte le categorie del motomondiale, preferendo mantenere alta la qualità dei suoi prodotti.

    Michelin, però, non abbandona il mondo delle corse. Al contrario, rinnova il suo impegno nel WEC (World Endurance Championship) fino al 2029, confermandosi come fornitore unico della classe Hypercar. Un ruolo chiave, considerando la crescente popolarità delle gare di endurance e l’arrivo di nuovi costruttori come BMWFerrari e Porsche. Michelin continuerà a sviluppare pneumatici ad alte prestazioni, con un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità e all’uso di materiali riciclati.


    Hankook nel WRC: una nuova era

    Mentre Pirelli si prepara a conquistare il MotoGP, nel WRC (World Rally Championship) è Hankook a prendere il suo posto. A partire dal 2025, il produttore coreano diventerà il fornitore unico di pneumatici del campionato rally, sostituendo Pirelli dopo tre anni di collaborazione. Una scelta che riflette la volontà della FIA di diversificare i partner tecnici e di puntare su aziende con una forte capacità produttiva e un impegno verso la sostenibilità.

    Hankook, già attivo in altre competizioni, si prepara a portare la sua tecnologia nel mondo del rally, con l’obiettivo di supportare team e piloti in condizioni estreme, dalle nevi della Svezia alle terre aride della Sardegna. Una sfida ambiziosa, che potrebbe aprire nuove opportunità per il marchio coreano.


    Un futuro sostenibile e competitivo

    Il cambio di fornitori nelle competizioni motoristiche non è solo una questione di prestazioni, ma anche di sostenibilità. Michelin, ad esempio, ha già introdotto pneumatici con oltre il 50% di materiali sostenibili nella MotoE, dimostrando come le competizioni possano essere un laboratorio per tecnologie eco-compatibili. Allo stesso modo, Pirelli e Hankook stanno investendo in soluzioni innovative, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale senza compromettere le prestazioni.


    Un mondo in evoluzione

    Il cambio di fornitori nel mondo delle competizioni segna l’inizio di una nuova era, con Pirelli, Michelin e Hankook che si sfidano su fronti diversi. Per gli appassionati, è un momento di transizione, con l’addio a partnership storiche e l’arrivo di nuovi protagonisti. Ma una cosa è certa: che si tratti di MotoGP, WRC o WEC, la competizione non si ferma, e con essa l’innovazione e la passione che rendono il motorsport uno spettacolo unico.

  • 10 consigli utili per risparmiare carburante (e soldi!)

    10 consigli utili per risparmiare carburante (e soldi!)

    Il costo del carburante è sempre un tema caldo per chi possiede un’auto. Che si tratti di benzina, diesel o metano, risparmiare carburante non solo fa bene al portafoglio, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale. Ecco 10 consigli pratici per ottimizzare i consumi e rendere ogni viaggio più efficiente.


    1. Guida in modo fluido e senza scatti

    Uno dei modi più efficaci per risparmiare carburante è adottare uno stile di guida fluido. Evita accelerazioni brusche e frenate improvvise, che aumentano i consumi. Cerca di mantenere una velocità costante, soprattutto in autostrada, e usa il freno motore quando possibile. Una guida tranquilla non solo ti fa risparmiare carburante, ma è anche più sicura.


    2. Mantieni una velocità moderata

    Più vai veloce, più il motore consuma carburante. Secondo studi, superare i 110 km/h in autostrada aumenta notevolmente i consumi. Cerca di mantenere una velocità moderata, intorno ai 90-100 km/h, per ottimizzare l’efficienza. Ricorda: arrivare 10 minuti prima non vale un pieno in più!


    3. Usa il cruise control

    Se la tua auto è dotata di cruise control, usalo in autostrada o su strade extraurbane. Questo sistema mantiene una velocità costante, evitando oscillazioni che possono aumentare i consumi. È particolarmente utile nei tratti pianeggianti.


    4. Controlla la pressione degli pneumatici

    Gli pneumatici sgonfi aumentano la resistenza al rotolamento, costringendo il motore a lavorare di più e consumare più carburante. Controlla la pressione delle gomme almeno una volta al mese e assicurati che sia sempre quella consigliata dal produttore. Non dimenticare di verificare anche la ruota di scorta!


    5. Riduci il peso a bordo

    Più l’auto è carica, più carburante consuma. Rimuovi oggetti inutili dal bagagliaio e dall’abitacolo, come attrezzature sportive, valigie o strumenti che non usi regolarmente. Anche il portapacchi aumenta la resistenza aerodinamica: se non ti serve, toglilo.


    6. Spegni il motore in sosta

    Se devi fermarti per più di 30 secondi, spegni il motore. Il consumo al minimo, soprattutto in città, è significativo. Molte auto moderne sono dotate di sistema start&stop, che spegne automaticamente il motore quando sei fermo: assicurati che sia attivo.


    7. Usa l’aria condizionata con moderazione

    L’aria condizionata può aumentare i consumi fino al 20%. Usala solo quando necessario e, a basse velocità, preferisci aprire i finestrini. In autostrada, però, è meglio tenere i finestrini chiusi per evitare un aumento della resistenza aerodinamica.


    8. Pianifica il percorso

    Evita di perderti o di fare deviazioni inutili: pianifica il percorso prima di partire, usando un navigatore o un’app per il traffico in tempo reale. Ridurre i chilometri percorsi significa risparmiare carburante. Inoltre, cerca di evitare le ore di punta e le strade congestionate.


    9. Fai manutenzione regolare

    Un’auto ben mantenuta consuma meno. Cambia olio e filtri secondo le indicazioni del produttore, verifica lo stato delle candele e assicurati che il sistema di iniezione sia efficiente. Un motore in perfette condizioni è più efficiente e consuma meno carburante.


    10. Scegli il carburante giusto

    Non tutte le benzine o i diesel sono uguali. Alcuni carburanti premium contengono additivi che migliorano l’efficienza del motore e riducono i consumi. Fai qualche prova e verifica se il risparmio giustifica il costo leggermente superiore. Inoltre, se possibile, scegli stazioni di servizio con prezzi più convenienti.


    Bonus: valuta l’acquisto di un’auto più efficiente

    Se stai pensando di cambiare auto, valuta modelli con consumi ridotti, come ibrideelettriche o con motori a bassa cilindrata. Le tecnologie moderne offrono soluzioni sempre più efficienti, che possono farti risparmiare carburante a lungo termine.


    In conclusione: piccoli gesti, grandi risparmi

    Risparmiare carburante non richiede grandi sacrifici, ma piccoli accorgimenti che, sommati, possono fare la differenza. Adottando uno stile di guida più consapevole, mantenendo l’auto in buone condizioni e pianificando i viaggi, puoi ridurre i consumi e risparmiare centinaia di euro all’anno. Inoltre, contribuirai a ridurre le emissioni di CO2, facendo del bene anche all’ambiente.

    Prova a mettere in pratica questi consigli e vedrai che, chilometro dopo chilometro, il serbatoio ti ringrazierà!