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  • BYD Dolphin Surf: l’auto elettrica urbana che sorprende

    BYD Dolphin Surf: l’auto elettrica urbana che sorprende

    BYD continua la sua avanzata in Europa con il lancio del Dolphin Surf, un’auto elettrica compatta (solo 3,99 metri) che unisce design accattivante, tecnologia avanzata e un prezzo competitivo. Presentata in anteprima a Roma, questa city car si propone come l’alternativa ideale per chi cerca un veicolo 100% elettrico, pratico e pieno di carattere.

    Design: giovane, colorato e aerodinamico

    Il Dolphin Surf si distingue per un look futuristico e linee dinamiche:

    • Profilo ad arco che massimizza lo spazio interno
    • Fari full LED con sei strisce luminose (firma distintiva BYD)
    • Barra luminosa posteriore (inedita in questo segmento)
    • Cerchi da 15″ o 16″ e dettagli cromati che esaltano il design

    Il colore di lancio è un vivace Lime Green, ma è disponibile anche in bianco, nero e blu ghiaccio.

    Tecnologia e batteria: sicurezza e autonomia

    Cuore della Dolphin Surf è la Blade Battery (LFP – litio ferro fosfato), che garantisce:
    ✅ Maggiore sicurezza (testata contro perforazioni)
    ✅ Durata superiore rispetto alle batterie tradizionali
    ✅ Due versioni:

    • 30 kWh (220 km WLTP)
    • 43,2 kWh (322 km WLTP, fino a 507 km in città)

    Prestazioni e ricarica

    • Motore da 65 kW (Active/Boost) o 115 kW (Comfort)
    • 0-100 km/h in 9,1 secondi (versione top)
    • Ricerca rapida DC10-80% in 30 minuti (85 kW)
    • Ricerca AC trifasecarica completa in 3,5-5 ore

    Interni: spaziosi e high-tech

    Nonostante le dimensioni compatte, l’abitacolo offre:

    • Passo di 2,5 metri (spazio per 4 adulti)
    • Bagagliaio da 308 litri (fino a 1.037 litri con sedili abbattuti)
    • Schermo touchscreen rotante da 10,1″ con Apple CarPlay/Android Auto
    • Comando vocale “Hi BYD” per controllare le funzioni
    • 20 vani portaoggetti e porta bicchieri

    Dotazione avanzata

    • Sistema V2L (alimenta dispositivi esterni fino a 3,3 kW)
    • ADAS completo: frenata automatica, mantenimento di corsia, cruise control adattivo
    • Garanzia 6 anni (8 anni per batteria e motore)

    Prezzi e versioni

    • Active (30 kWh)18.990 €
    • Boost (43,2 kWh)22.500 €
    • Comfort (43,2 kWh + 115 kW)24.900 €

    Promozione lancio:
    ✅ Finanziamento a 99 €/mese (con anticipo)
    ✅ Garanzia estesa

    Perché sceglierlo?

    • Miglior World Urban Car 2025 (World Car Awards)
    • Perfetto per la città, ma adatto anche a viaggi più lunghi
    • Ricarica veloce e autonomia ottimale
    • Design accattivante e tecnologia all’avanguardia

    Conclusione:
    La BYD Dolphin Surf è una soluzione intelligente per chi vuole passare all’elettrico senza rinunciare a stile e prestazioni. Con un prezzo accessibile e una tecnologia avanzata, potrebbe diventare la nuova regina delle city car.

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  • Nissan Micra: da icona pop a citycar elettrica, la storia e il futuro

    Nissan Micra: da icona pop a citycar elettrica, la storia e il futuro

    Dalla sua nascita nel 1982 a oggi, la Nissan Micra ha conquistato milioni di automobilisti con il suo mix di praticità, affidabilità e design riconoscibile. Ora, con la sesta generazione, compie un passaggio epocale: diventa 100% elettrica, basandosi sulla piattaforma della nuova Renault 5 E-Tech.


    1982-1992: le origini della leggenda (K10)

    La storia della Micra inizia alla fine degli anni ’70, quando Nissan decise di creare un’auto compatta per competere con modelli come la Toyota Starlet e la Honda City. Affidò il progetto all’ingegnere Osamu Ito e il design allo studi Italdesign di Giugiaro, che disegnò una vettura minima (3,78 metri) e leggera (630 kg) ma sorprendentemente spaziosa.

    Caratteristiche della prima generazione:

    • Nome originale “March” in Giappone, diventato “Micra” in Europa per facilità di pronuncia.
    • Motore 1.0 a benzina (54 CV) con cambio a 5 marce o automatico a 3 rapporti.
    • Design innovativo, con il caratteristico rigonfiamento posteriore ispirato alla Volkswagen Golf.
    • Versione Turbo solo per il mercato giapponese (mai esportata).

    Nonostante l’isolamento acustico rudimentale, la Micra K10 riscosse successo grazie alla sua maneggevolezza e ai bassi consumi.


    1992-2002: l’evoluzione (K11) e il primo trionfo europeo

    La seconda generazione (K11) mantenne le dimensioni compatte ma introdusse migliori finiture e motori più moderni:

    • Nuovi propulsori 1.0 e 1.3 16V (fino a 75 CV).
    • Prima Micra diesel con motore PSA 1.5 (58 CV).
    • Vincitrice dell’Auto dell’Anno 1993 in Europa, premiata per comfort e qualità.

    In Giappone venne proposta anche una versione cabriolet e una trazione integrale, mentre in Europa divenne un’icona delle citycar anni ’90.


    2002-2022: dall’originalità alla globalizzazione (K12, K13, K14)

    • K12 (2002-2010): Con il design “occhi di pesce” e lo slogan “Do you speak Micra?”, fu un successo, nonostante il flop della versione C+C coupé-cabrio.
    • K13 (2010-2016): Prima Micra globale, prodotta in India e Thailandia, più economica ma meno caratterizzata.

    • K14 (2016-2022): Basata sulla Renault Clio, segnò l’inizio della collaborazione con il gruppo francese.

    2025: la Micra diventa elettrica (sesta generazione)

    La nuova Micra elettrica segna una svolta radicale:
    ✅ Piattaforma CMF B-EV condivisa con la Renault 5 E-Tech.
    ✅ Due batterie40 kWh (300 km WLTP) e 52 kWh (408 km WLTP).
    ✅ Prezzo stimato: da 25.000 €, posizionandosi come rivale della Fiat 500e.
    ✅ Produzione in Francia, nello stabilimento Renault ElectriCity.

    Cosa ci aspettiamo?

    • Design retro-futurista, ispirato alle prime Micra ma con linee moderne.
    • Tecnologia avanzata: schermo digitale, ricarica rapida e guida autonoma di livello 2.
    • Efficienza urbana, con una marcia corta ottimizzata per la città.