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    Yamaha Tricity 125 2025: lo scooter a tre ruote più tecnologico e stabile

    Yamaha rinnova il suo Tricity 125, lo scooter a tre ruote che unisce stabilità, comfort e tecnologia. Con un restyling estetico, un nuovo display TFT e un motore più efficiente, il modello 2025 si prepara a conquistare la città a partire da giugno, al prezzo di 4.699 €.


    Design: linee moderne e firma luminosa a Y

    Il nuovo Tricity 125 abbandona le forme tondeggianti del passato per un look più aggressivo, ispirato al fratello maggiore Tricity 300:

    • Fari a LED sovrapposti con firma luminosa a forma di Y.
    • Posteriore ridisegnato, più pulito e dinamico.
    • Doppia ruota anteriore da 14″ che garantisce maggior stabilità.

    Tecnologia: connettività e display TFT

    Yamaha punta sull’innovazione digitale con:
    ✅ Display TFT da 4,2 pollici (multifunzione e personalizzabile).
    ✅ Connessione Bluetooth per:

    • Navigazione turn-by-turn.
    • Gestione chiamate e musica.
    • Notifiche e-mail (tramite app Yamaha).
      ✅ Smart Key (senza chiave fisica, solo con telecomando).

    Motore: più efficiente con lo Start&Stop

    Sotto la carena troviamo il monocilindrico 125cc Blue Core, ora ottimizzato:

    • Start&Stop automatico (spegnimento ai semafori).
    • Prestazioni12,2 CV e 11,2 Nm di coppia.
    • Trasmissione CVT (cambio automatico).

    Risultato? Meno consumi, più ecologia e guidabilità fluida nel traffico.


    Stabilità e sicurezza: il sistema LMW

    Il Tricity 125 mantiene il sistema Leaning Multi-Wheel (LMW), che permette:
    🔹 Inclinazione controllata delle due ruote anteriori in curva.
    🔹 Maggior aderenza su strade bagnate o dissestate.
    🔹 Frenata ottimizzata con sistema UBS (freni a disco da 220 mm anteriore / 230 mm posteriore).

    Altri comfort:

    • Vano sottosella (per il casco o piccoli carichi).
    • Presa USB-C di serie.
    • Altezza sella 785 mm (accessibile a tutti).

    Prezzi e colori

    • Prezzo4.699 € (franco concessionario).
    • Colorazioni disponibili:
      • Zen Green (verde opaco).
      • Milky White (bianco latte).
      • Matt Grey (grigio antracite).
  • MBK: Da Motobécane a Yamaha, la Storia di un mito motociclistico Francese

    MBK: Da Motobécane a Yamaha, la Storia di un mito motociclistico Francese

    MBK: L’Evoluzione di un Mito Francese

    Fondata nel 1924 come Motobécane, l’azienda francese ha vissuto una storia ricca di innovazioni, fallimenti e rinascite, fino a diventare una filiale europea di Yamaha specializzata in scooter e motociclette.

    Le Origini: Motobécane e il Successo del Mobylette

    La prima moto prodotta fu la Motobecane 175 MB1, un successo immediato grazie alla sua affidabilità. Negli anni ’50, l’azienda rivoluzionò il mercato con il Mobylette, un ciclomotore economico e versatile che divenne un simbolo della mobilità popolare in Europa.

    Negli anni ’70, Motobécane tentò di competere nel motomondiale con una 125 bicilindrica, ottenendo alcune vittorie, ma la crisi economica portò al fallimento nel 1981.

    La Rinascita con Yamaha: Nasce MBK

    Nel 1984, Yamaha rilevò Motobécane, rifondandola come MBK (MBK Industrie). L’obiettivo era sfruttare il know-how francese per produrre scooter destinati al mercato europeo.

    Gli Anni d’Oro: MBK Booster e il Dominio degli Scooter

    Negli anni ’90, MBK lanciò il suo modello più iconico: l’MBK Booster. Basato sullo Yamaha Aerox, il Booster divenne un cult grazie a:

    • Design aggressivo
    • Motore 50cc e 100cc performante
    • Telaio sportivo

    In Francia e Italia, il Booster superò spesso in vendite il modello Yamaha originale, diventando lo scooter preferito dai giovani.

    MBK vs Yamaha: Cloni di Successo

    MBK continuò a produrre versioni rebadgeate di Yamaha, tra cui:

    • MBK Nitro (Yamaha TZR)
    • MBK Flipper (Yamaha BWS)
    • MBK Evolis (Yamaha X-Max)

    In alcuni casi, i modelli MBK furono più apprezzati degli originali Yamaha, grazie a prezzi più competitivi e design più accattivanti.

    La Fine del Marchio MBK (2018)

    Nel 2012, Yamaha decise di centralizzare la produzione europea nello stabilimento MBK di Saint-Quentin, modernizzandolo con nuove tecnologie.

    Nel 2018, il marchio MBK scomparve definitivamente, e tutti i modelli furono venduti solo come Yamaha. Oggi, lo stabilimento francese produce moto come la XSR 700 e lo X-Max.

    Conclusione: Un’Eredità che Resiste

    MBK ha lasciato un segno indelebile nella storia della motocicletta europea, trasformandosi da icona francese a pilastro della produzione Yamaha. Modelli come il Booster restano nel cuore degli appassionati, simbolo di un’epoca in cui gli scooter francesi dominavano le strade.

    🚀 Curiosità: Sai che alcuni modelli MBK sono oggi ricercati dai collezionisti? Se ne hai uno, potresti avere un pezzo di storia!