Vespa: la nascita di un’icona

Il 23 aprile 1946 nasceva a Pontedera un’icona del design italiano: la Vespa. Progettata dall’ingegnere aeronautico Corradino D’Ascanio, la Vespa rispondeva all’esigenza degli italiani del dopoguerra di un mezzo economico, pratico ed elegante per muoversi senza dover pedalare.
Perché la Vespa ha cambiato tutto?
- Design rivoluzionario: scocca portante in acciaio che proteggeva dal fango e dalla pioggia
- Posizione di guida comoda: come seduti su una poltrona
- Ruota di scorta: indispensabile per le strade dissestate del dopoguerra
- Prezzo accessibile (68.000 lire, circa 3 mesi di stipendio di un impiegato)
Enrico Piaggio, vedendo il prototipo, esclamò: “Sembra una vespa!” – e da lì nacque il nome.
I modelli che hanno fatto la storia
1. Vespa 98 (1946)
- Cilindrata: 98 cc
- Velocità max: 60 km/h
- Caratteristiche: faro sul parafango, cambio a 3 marce sul manubrio

2. Vespa 125 (1948)
- Prima vera “motorizzazione di massa”
- Venduta in 10.535 esemplari nel 1947

3. Vespa 50 (1963)
- Guidabile senza patente dai 14 anni
- Simbolo della libertà giovanile

4. Vespa Primavera (1968)
- Design intramontabile
- Motore 125 cc da 5,5 CV
- Colori vivaci (giallo, azzurro, rosso)

5. Vespa PX (1977)
- Cambio a 4 marce
- Freni migliorati
- Prodotta fino al 2017

Curiosità e record
✅ Esposta al MoMA di New York come capolavoro di design industriale
✅ 19 milioni di esemplari venduti dal 1946 a oggi
✅ Usata dall’esercito: la Vespa 150 TAP era equipaggiata con un lanciarazzi!
✅ Nel cinema: simbolo di libertà in Vacanze Romane (1953) con Audrey Hepburn
La Vespa oggi

Dai modelli elettrici come la Vespa Elettrica alle edizioni speciali firmate Giorgio Armani, la Vespa continua a essere un simbolo di stile e libertà.
Hai mai guidato una Vespa? Raccontaci la tua esperienza!
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