Categoria: Vetture

  • Toyota Hilux: l’iconico pick-up si rinnova

    Toyota Hilux: l’iconico pick-up si rinnova

    Toyota Hilux 2024: l’eredità di un’icona si rinnova

    Presentato per la prima volta nel 1968, il Toyota Hilux è diventato in oltre 50 anni un’icona dei pick-up, sinonimo di robustezza, affidabilità e capacità fuoristrada. Oggi, la nuova generazione 2024 si evolve con due anime distinte: la GR Sport II, versione sportiva con motore diesel puro, e la Hilux Hybrid 48V, che introduce per la prima volta una lieve elettrificazione.

    hilux griglia

    Hilux GR Sport II: il pick-up più aggressivo di sempre

    La Hilux GR Sport II rappresenta la versione più estrema del modello, sviluppata dal reparto Gazoo Racing. Rispetto alla Hilux standard, si distingue per:

    • Carreggiate allargate (+14 cm anteriore, +15 cm posteriore)
    • Paraurti specifici e passaruota in plastica nera
    • Spoiler posteriore con alettone
    • Cerchi da 17 pollici con pneumatici Bridgestone Dueler AT 265/65 R17

    Motore e prestazioni

    Sotto il cofano troviamo il 2.8 diesel turbocompresso da 204 CV e 500 Nm di coppia, abbinato a un cambio automatico a 6 marce e trazione integrale. Le prestazioni sono solide:

    • 0-100 km/h in circa 10 secondi
    • Velocità massima di 180 km/h
    • Capacità di traino fino a 3.500 kg

    Interni sportivi e tecnologia

    L’abitacolo è caratterizzato da:

    • Sedili sportivi con dettagli rossi
    • Volante in pelle con logo GR
    • Display touchscreen da 8 pollici (Apple CarPlay/Android Auto)
    • Comandi per la trazione 4WD e blocco del differenziale
    hilux

    Hilux Hybrid 48V: la prima elettrificazione

    La novità del è la versione ibrida 48V, che mantiene il 2.8 diesel ma aggiunge un motorino elettrico per migliorare consumi e ripresa.

    Vantaggi dell’ibrido:

    • Riduzione dei consumi (circa 7-8 l/100 km)
    • Maggiore fluidità nelle ripartenze
    • Silenziosità migliorata

    Hilux Hybrid 48V: l’elettrificazione senza compromessi

    Per la prima volta, il Hilux abbraccia l’elettrificazione con il sistema mild hybrid 48V, che mantiene il 2.8 diesel da 204 CV aggiungendo:

    • Motore-generatore elettrico da 12 kW e 65 Nm
    • Batteria agli ioni di litio da 48V (solo 7,6 kg) posizionata sotto i sedili
    • Frenata rigenerativa e stop-start ultra rapido

    Vantaggi:

    • Prestazioni più fluide e riduzione del 5% dei consumi (dichiarati 7-8 l/100 km)
    • Minore rumorosità e miglior controllo alle basse velocità
    • Mantiene capacità di guado (700 mm) e traino (3.500 kg)
    hilux gr e ibrida

    Multi-Terrain Select: il fuoristrada diventa intelligente

    Nuovo sistema con 6 modalità (Sabbia, Fango, Roccia, Neve profonda) che regola automaticamente trazione e freni per affrontare ogni terreno.

    Confronto tra le due versioni

    CaratteristicaHilux Hybrid 48VHilux GR Sport II
    Motore2.8 diesel + hybrid 48V2.8 diesel puro
    Potenza204 CV204 CV
    Consumi (WLTP)7-8 l/100 km8-9 l/100 km
    Prezzo (da)€50.000€63.320
    Punti fortiEfficienza, comfortPrestazioni, design

    Sicurezza e tecnologia

    Entrambe le versioni includono:

    • Toyota Safety Sense con frenata automatica e riconoscimento pedoni
    • Toyota Smart Connect con schermo da 8″, Apple CarPlay e navigazione cloud
    • Telecamera 360° e sensoristica parcheggio
    interni hilux

    Conclusioni: due volti, un’unica leggenda

    • Hybrid 48V: perfetto per chi cerca innovazione e risparmio senza rinunciare alla robustezza.
    • GR Sport II: la scelta per chi vuole stile e prestazioni da vero fuoristrada.

    Fuoristrada: leggendario come sempre

    Entrambe le versioni ereditano la robustezza fuoristrada dell’Hilux, con:

    • Altezza da terra di 225 mm
    • Angolo di attacco di 30°
    • Modalità Multi-Terrain Select (solo sull’ibrido)

    Prezzi e concorrenza

    • Hilux GR Sport IIda €63.320
    • Hilux Hybrid 48Vda €50.000

    La concorrenza diretta include:

    • Ford Ranger Raptor
    • Volkswagen Amarok
    • Isuzu D-Max

    Con 20 milioni di unità vendute, l’Hilux conferma la sua regina dei pick-up. Tu quale preferisci?

    hilux ibrido
  • Renault Symbioz: il nuovo C-SUV ibrido che unisce spazio ed efficienza

    Renault Symbioz: il nuovo C-SUV ibrido che unisce spazio ed efficienza

    Renault Symbioz: il ponte tra Captur e Scenic E-Tech

    La Renault Symbioz è la nuova proposta del marchio francese nel segmento dei C-SUV, posizionandosi strategicamente tra la compatta Captur e l’elettrica Scenic E-Tech. Questo modello, che prende il nome da un concetto car presentato nel 2017 (ispirato all’idea di simbiosi tra auto, casa e tecnologia), debutta oggi in versione Full Hybrid, puntando su spazio, modularità ed efficienza per conquistare le famiglie moderne.

    Renault Captur

    Design: un mix tra Captur e Scenic

    La Symbioz eredita il frontale aggressivo della Captur, con fari full LED e la nuova firma luminosa a losanga, ma si distingue per:

    • Linee posteriori ispirate alla Scenic, con fanali 3D trasparenti
    • Protezioni in plastica nera lungo i passaruota
    • Cerchi da 19 pollici (nell’allestimento Iconic)
    • Spoiler aerodinamico e badge E-Tech Hybrid

    Con 4,41 metri di lunghezza e un passo di 2,64 metri, offre più spazio della Captur, avvicinandosi alle dimensioni della Scenic.

    Renault Scenic E-tech

    Interni: tecnologia e modularità

    L’abitacolo riprende l’impostazione della Captur, ma con maggiori rifiniture premium e un touchscreen centrale da 10,4 pollici con sistema Open R-Link (Android Automotive e Google integrato). Le dotazioni includono:

    • Quadro strumenti digitale (fino a 10,3 pollici)
    • Sedili regolabili elettricamente (versione Iconic)
    • Tetto panoramico Solar Bay (optional)
    • 29 sistemi ADAS, tra cui cruise control adattivo e parcheggio assistito 360°
    Renault Symbioz interni

    Bagagliaio record

    Grazie alla panchetta posteriore scorrevole (16 cm), il volume varia da 492 a 624 litri, arrivando a 1.582 litri con i sedili abbattuti.

    Motore E-Tech Full Hybrid: prestazioni e consumi

    La Symbioz monta l’ibrido da 143 CV già visto su Clio e Arkana, composto da:

    • Motore termico 1.6 aspirato (94 CV)
    • 2 motori elettrici (49 CV + 24 CV)
    • Batteria 1,2 kWh

    Prestazioni:

    • 0-100 km/h in 10,6 secondi
    • Velocità max 170 km/h
    • Consumo WLTP: 4,7 l/100 km (in città sotto i 4 l/100 km)
    Renault Symbioz

    Il cambio multimode senza frizione garantisce una guida fluida, con 15 combinazioni di marce. Le modalità Eco, Comfort e Sport permettono di adattare la risposta alle diverse esigenze.

    Prezzi e concorrenza

    La gamma parte da €32.100 (allestimento Evolution), con la top di gamma Iconic a €36.600. La Symbioz si posiziona come alternativa a:

    • Nissan Qashqai e-Power
    • Toyota Corolla Cross Hybrid
    • Hyundai Tucson Hybrid

    Pro e Contro

    Renault Symbioz bagagliaio

    ✅ Punti forti:

    • Design equilibrato
    • Spazio interno e bagagliaio
    • Consumi contenuti
    • Tecnologia avanzata

    ❌ Punti deboli:

    • Plastiche dure nei posteriori
    • Un’unica motorizzazione ibrida disponibile

    Conclusioni: una scelta intelligente per chi cerca spazio e ibrido

    Renault Symbioz retro

    La Renault Symbioz colma un vuoto nella gamma Renault, offrendo il giusto mix tra praticità ed efficienza. Pur non essendo rivoluzionaria, si conferma un’opzione convincente per chi cerca un SUV familiare senza rinunciare ai bassi consumi.

    Cosa ne pensi della Symbioz? La preferisci alla concorrenza?

  • Kimera EVO37 & EVO38: il tributo moderno alla Lancia Rally 037

    Kimera EVO37 & EVO38: il tributo moderno alla Lancia Rally 037

    Kimera EVO37: la rinascita dello spirito 037

    La Lancia Rally 037 rappresenta l’ultimo trionfo di un’auto a trazione posteriore nei rally, vincitrice del mondiale rally 1983 contro le temibili quattro ruote motrici. Oggi Kimera Automobili riporta in vita questo mito con la EVO37, un restomod che combina DNA storico e tecnologia moderna.

    kimera 037

    Kimera Automobili: l’arte del restomod italiano

    Fondata dall’imprenditore e pilota Luca Betti, Kimera Automobili si specializza in:

    • Ricostruzioni filologiche di auto storiche
    • Sviluppo di componentistica performante
    • Progetti di restomod di altissimo livello

    “La EVO37 nasce dalla volontà di celebrare l’ultima grande auto da rally a trazione posteriore” – Luca Betti


    EVO37: specifiche tecniche

    kimera 037 evo2

    Motore e trasmissione

    • Propulsore termico 2.1L 4 cilindri sovralimentato
    • Potenza: 505 CV 
    • Coppia: 550 Nm
    • Trazione posteriore (fedele all’originale)
    • Cambio manuale a 5 marce con opzione sequenziale

    Telaio e dinamica di guida

    • Struttura in acciaio rinforzato con componenti in composito
    • Peso: 980 kg (inferiore all’originale)
    • Sospensioni a bracci multipli regolabili
    • Freni a disco autoventilanti (380mm anteriori)

    Design: omaggio all’icona

    • Linee ispirate alla 037 Stradale
    • Passaruota allargati per pneumatici 18″
    • Interni racing con sedili avvolgenti e roll-bar integrato
    • Materiali leggeri (magnesio, carbonio, titanio)

    EVO38: l’evoluzione estrema

    kimera 038

    Presentata come concept nel 2023, la EVO38 rappresenta la reinterpretazione in chiave moderna di quella sarebbe dovuta essere l’ evoluzione dellla 037, conosciuta internamente in casa Lancia come Mazinga, restata allo stato prototipale dopo l’abbandono dello sviluppo :

    • Motore 2.2L turbo da 600+ CV
    • Aerodinamica radicale con ala posteriore regolabile
    • Produzione limitata a 10 esemplari
    • Prezzo: su richiesta

    Questa versione immagina come sarebbe evoluta la 037 ma purtroppo la pericolosità di quelle vetture imposero scelte diverse, che portarono prima all’ abbandono della trazione posteriore, per passare all’integrale con la Delta S4, fino al declino del gruppo B per gli incidenti mortali che portarono a vetture meno estreme ma non per questo prive di fascino, inaugurando la stagione delle Delta nei rally.

    kimera evo38 posteriore

    Differenze con la Delta Integrale

    CaratteristicaLancia 037Delta Integrale
    Anni1982-19851987-1993
    TrazionePosterioreIntegrale
    Cilindrata2.0L2.0L
    Potenza (Gruppo B)325 CV450+ CV
    Peso960 kg1.200 kg

    Acquisto e personalizzazione

    • Prezzo EVO37: €480.000 (37 esemplari)
    • Tempi di consegna: 12-18 mesi
    • Personalizzazioni:
      • Livree storiche
      • Configurazioni guida
      • Materiali interni su misura

    Ogni esemplare viene:
    ✔️ Costruito a mano in Italia
    ✔️ Certificato per l’omologazione stradale
    ✔️ Consegnato con training su pista

    lancia 037 rally

    Conclusioni: il mito del Gruppo B rivive

    La Kimera EVO37/38 dimostra che:
    ✅ Lo spirito della 037 può convivere con le tecnologie moderne
    ✅ La trazione posteriore conserva un fascino unico
    ✅ L’eredità del Gruppo B continua ad ispirare

    Cosa ne pensi? Vale la pena spendere quasi mezzo milione per questa reinterpretazione moderna?

  • Jaecoo 7 Super Hybrid: il SUV cinese che sfida l’Europa con tecnologia e prezzo

    Jaecoo 7 Super Hybrid: il SUV cinese che sfida l’Europa con tecnologia e prezzo

    Il gruppo cinese Chery lancia sul mercato italiano la Jaecoo 7 Super Hybrid, un SUV compatto che promette di rivoluzionare il segmento con una tecnologia ibrida avanzata e un listino aggressivo a partire da 38.900 euro. Questo modello condivide la piattaforma con l’Omoda 5 ma introduce un innovativo sistema di propulsione che lo differenzia dalle tradizionali ibride plug-in.

    Design: eleganza ispirata ai premium europei

    Esternamente la Jaecoo 7 colpisce per uno stile sofisticato che ricorda modelli premium:

    • Calandra a listelli verticali cromati
    • Fari LED sottili con grafica a pixel
    • Profilo dinamico con tetto a contrasto
    • Dimensioni generose: 4,5 m di lunghezza x 1,87 m di larghezza

    Gli unici elementi che tradiscono la natura ibrida sono:

    • Badge “PHEV” sul portellone
    • Secondo sportello per la ricarica
    • Decorazioni specifiche sulle portiere

    Interni: tecnologia e qualità a sorpresa

    L’abitacolo rappresenta uno dei punti di forza:

    • Display centrale da 14,8″ verticale con processore Qualcomm 8155
    • Quadro strumenti digitale ad alta risoluzione
    • Materiali premium con accostamenti originali
    • Sistema telecamere 540° con vista sottoscocca
    • Bagagliaio da 500 a 1.300 litri

    La rivoluzione Super Hybrid: come funziona?

    Il cuore tecnologico è un sistema ibrido complesso che combina:

    • Motore termico 1.5 Miller da 143 CV
    • Motore elettrico principale da 204 CV
    • Secondo motore elettrico per la gestione energetica
    • Batteria da 18,3 kWh

    Prestazioni e consumi:

    • Potenza combinata: 347 CV / 525 Nm
    • 0-100 km/h: 8,5 secondi
    • Autonomia elettrica: fino a 130 km (ciclo urbano)
    • Autonomia totale: ~1.200 km
    • Consumi medi: 4,4 l/100 km (test su strada)

    La particolarità sta nella capacità di viaggiare principalmente in elettrico, con il termico che interviene solo oltre i 110 km/h o in accelerazioni intense. La ricarica veloce a 40 kW consente di passare dal 30 all’80% in circa 20 minuti.

    Dotazioni e prezzi: l’asso nella manica

    La Jaecoo 7 Super Hybrid è disponibile in due versioni:

    Premium (da 38.900€) include:

    • Fari full LED
    • Sedili in ecopelle elettrici
    • Android Auto/Apple CarPlay wireless
    • Telecamera 540°

    Exclusive (da 40.900€) aggiunge:

    • Volante e sedili riscaldati
    • Tetto panoramico
    • Head-up display
    • Audio Sony 8 altoparlanti

    Garanzia e servizi

    Chery offre una copertura estesa:

    • 7 anni/150.000 km per la vettura
    • 8 anni/160.000 km per i componenti elettrici

    Verdetto: una seria concorrente?

    La Jaecoo 7 Super Hybrid rappresenta una interessante alternativa nel segmento dei SUV ibridi, con:
    ✅ Tecnologia ibrida innovativa
    ✅ Qualità costruttiva sorprendente
    ✅ Prezzo aggressivo

    Rimangono da verificare:
    ⚠ Affidabilità a lungo termine
    ✔ Network assistenza in espansione

    Per chi cerca una soluzione ibrida avanzata senza spendere come per un modello premium europeo, la Jaecoo 7 merita senz’altro un’occhiata. La sfida ora sarà convincere gli scettici sul valore dei brand cinesi nel mercato europeo.

    Per chi invece non ha necessità di una motorizzazione ibrida, Jaecoo 7 è disponibile con un motore 1.6 turbo benzina da 147 cavalli , disponibile con trazione anteriore a 33.900 euro e a trazione integrale a 37.900 che ne fanno uno dei suv 4×4 più convenienti del mercato.

  • Renault Symbioz: il SUV ibrido che colma il vuoto tra Captur e Austral

    Renault Symbioz: il SUV ibrido che colma il vuoto tra Captur e Austral

    La casa francese introduce un modello strategico nella sua gamma SUV: la Symbioz, un veicolo che si posiziona esattamente tra la compatta Captur e la più grande Austral. Con un prezzo di listino che parte da 36.600 euro per la versione Iconic Full Hybrid, questa C-SUV si presenta come una soluzione interessante per chi cerca spazio e comfort senza rinunciare all’efficienza.

    Design e dimensioni: Captur allungata ma con personalità

    La Symbioz condivide la piattaforma con la Captur, ma ne allunga la carrozzeria di 17 cm (per un totale di 4,41 metri), concentrando l’aggiunta nello spazio del bagagliaio. Le linee risultano però più filanti ed eleganti, con:

    • Profilo da SUV-coupé che migliora l’aerodinamica
    • Frontale rinnovato con la nuova identità grafica Renault
    • Posteriore ridisegnato con luci a LED più sottili

    Interni: spazio intelligente e tecnologia avanzata

    L’abitacolo eredita il design moderno della Captur ma con soluzioni pratiche per le famiglie:

    • Bagagliaio modulabile da 312 a 428 litri (fino a 60 litri in più rispetto alla Captur)
    • Divano posteriore scorrevole di 14 cm
    • Piano di carico regolabile in altezza
    • Doppio display da 12,3 pollici (strumentazione e infotainment)
    • Sistema multimediale con Android Auto e Apple CarPlay
    • 48 tonalità per le luci ambientali personalizzabili

    Meccanica: l’ibrido Full Hybrid E-Tech 145 CV

    L’unica motorizzazione attualmente disponibile è il collaudato sistema ibrido Renault:

    • Motore 1.6 benzina da 94 CV + doppio motore elettrico (49 CV + 25 CV)
    • Batteria da 1,2 kWh
    • Cambio automatico multimode senza frizione
    • Trazione anteriore

    I consumi si attestano su:

    • 18,0 km/l nel ciclo misto rilevato (21,3 km/l omologati)
    • 21,7 km/l in città
    • 13,9 km/l in autostrada

    Prestazioni e comportamento su strada

    La Symbioz brilla più per comfort che per dinamica:

    • 0-100 km/h in 10,3 secondi
    • Velocità massima di 176 km/h
    • Sospensioni morbide per un ottimo assorbimento delle asperità
    • Sterzo leggero ma poco comunicativo
    • Buona insonorizzazione (solo 69 dB a 130 km/h)

    Dotazioni e sicurezza

    La versione Iconic include:

    • Sedili in pelle riscaldati e ventilati anteriori
    • Climatizzatore bizona automatico
    • Sensori di parcheggio posteriori
    • 8 airbag
    • Pacchetto ADAS completo (frenata automatica, mantenimento di corsia, ecc.)

    Concorrenza e posizionamento

    La Symbioz si colloca in un segmento affollato, competendo con:

    • Nissan Qashqai (più efficiente in città)
    • Toyota Corolla Cross (più affidabile ma meno spaziosa)
    • Peugeot 3008 (più premium ma più costosa)

    Il vantaggio principale? Il prezzo più contenuto rispetto all’Austral (circa 7.000 € in meno per una configurazione simile).

    Verdetto: per chi è la Symbioz?

    Questa Renault è ideale per:

    • Famiglie che cercano spazio e versatilità
    • Chi percorre molti km urbani e suburbani
    • Automobilisti che privilegiano comfort e tecnologia rispetto alla dinamica

    Pur non rivoluzionando il segmento, la Symbioz rappresenta una scelta razionale ed equilibrata, soprattutto per chi già apprezza la filosofia Renault ma desidera qualcosa di più grande della Captur senza arrivare all’Austral.

  • BYD Tang: l’ammiraglia elettrica cinese debutta in Italia con 517 CV e tecnologia da record

    BYD Tang: l’ammiraglia elettrica cinese debutta in Italia con 517 CV e tecnologia da record

    L’arrivo dell’SUV premium che sfida i colossi europei

    BYD allarga la sua gamma italiana con un nuovo gioiello tecnologico: la Tang, SUV elettrico di grandi dimensioni (487 cm di lunghezza per 195 cm di larghezza) che si posiziona come ammiraglia del marchio cinese. Con un prezzo di 72.950 euro per l’unica versione full optional disponibile, la Tang si presenta come un’alternativa interessante nel segmento premium dei SUV elettrici, sfidando modelli affermati come Audi Q8 e-Tron e BMW iX.

    Prestazioni da supercar nonostante le dimensioni

    Le specifiche tecniche della BYD Tang lasciano a bocca aperta:

    • Doppia motorizzazione elettrica (anteriore+posteriore) per 517 CV totali
    • Accelerazione 0-100 km/h in soli 4,9 secondi nonostante i 2.600 kg di peso
    • Blade Battery da 108,8 kWh con autonomia WLTP di 530 km
    • Ricarca DC fino a 170 kW: dal 30% all’80% in appena 45 minuti

    “La Tang dimostra come la tecnologia cinese abbia fatto passi da gigante nell’elettrificazione” commenta Marco Ferrari, esperto di mobilità elettrica. “Queste prestazioni, unite a un’autonomia reale sopra i 400 km, la rendono competitiva con modelli che costano 20-30mila euro in più”.

    Interni: un salotto hi-tech su ruote

    L’abitacolo della Tang è un concentrato di lusso e tecnologia:

    • Configurazione a 7 posti con sedili in pelle Nappa riscaldabili, ventilati e massaggianti
    • Bagagliaio modulabile da 235 litri (7 posti) a 940 litri (5 posti) fino a 1.655 litri (2 posti)
    • Tetto panoramico apribile e luci ambientali LED personalizzabili
    • Sistema audio Dynaudio da 12 altoparlanti

    Il cruscotto è dominato da:

    • Display centrale rotante da 15,6″ con processore Qualcomm
    • Quadro strumenti digitale da 12,3″
    • Supporto completo per Apple CarPlay e Android Auto
    • Ricarica wireless ultra-rapida da 50W

    Sicurezza al top e assistenza alla guida

    La Tang ha ottenuto 5 stelle Euro NCAP grazie a:

    • Pacchetto completo ADAS (adaptive cruise control, mantenimento di corsia, ecc.)
    • Frenata automatica d’emergenza con rilevamento pedoni/ciclisti
    • Monitoraggio angoli ciechi evoluto
    • Sistema di parcheggio semi-autonomo

    Prezzo e concorrenza

    72.950 euro, la BYD Tang si posiziona:

    • 15% più economica di un Audi Q8 e-Tron 55 (da 85.900€)
    • 20% in meno di un BMW iX xDrive40 (da 91.500€)
    • Paragonabile a un Tesla Model X (ma con interni più lussuosi)

    “Il vero punto di forza” aggiunge Ferrari “è la garanzia di 8 anni/150.000 km sulla batteria, che supera qualsiasi concorrente europeo”.

    Prova su strada: comodità e potenza

    Durante un test drive a Milano, la Tang ha impressionato per:

    • Silenziosità quasi totale a tutte le velocità
    • Sospensioni adattive che assorbono ogni asperità
    • Coppia immediata (680 Nm) che rende i sorpassi un gioco
    • Spazio abbondante per 5 adulti (la terza fila è più adatta a bambini)

    L’unica nota stonata? Il peso si sente in curva, dove non è agile come una Model X.

    Conclusioni: chi dovrebbe considerarla?

    La BYD Tang è ideale per:

    • Famiglie numerose che vogliono passare all’elettrico senza rinunce
    • Business user che cercano un’auto rappresentativa ma tecnologica
    • Early adopter interessati alle ultime novità cinesi

    Chi invece preferisce marchi affermati o guida sportiva potrebbe guardare altrove. Ma per chi cerca spazio, tecnologia e prestazioni a (relativamente) poco prezzo, la Tang è una delle novità più interessanti del 2025.

  • DR Birba: la nuova microcar elettrica molisana che sfida Citroën Ami e Fiat Topolino

    DR Birba: la nuova microcar elettrica molisana che sfida Citroën Ami e Fiat Topolino

    Il costruttore molisano DR Automobiles ha appena presentato Birba, una nuova microcar elettrica omologata come quadriciclo pesante (L7e), pronta a competere con modelli come Citroën Ami, Fiat Topolino, Mobilize Duo e Nissan Silence S04. Basata sulla cinese  Chery QQ Ice Cream, Birba si propone come un’alternativa economica e versatile per la mobilità urbana, con un design compatto e un’autonomia adatta agli spostamenti cittadini.

    DR Birba vs. la concorrenza: caratteristiche e prestazioni

    Con una lunghezza di 2,98 metri, una larghezza di 1,49 metri e un’altezza di 1,63 metri, la DR Birba rientra perfettamente nel segmento delle microcar. Le sue forme squadrate ottimizzano lo spazio interno, mentre i fari full LED a forma di “U” e i fanali posteriori a LED donano un tocco moderno. A bordo, troviamo:

    • Abitacolo per due persone
    • Bagagliaio da 700 litri (capacità di carico: 275 kg)
    • Display digitale e supporto per smartphone al posto dell’infotainment
    • Cerchi in lega da 14″ con pneumatici 155/50

    Motore e autonomia

    La Birba è spinta da un motore elettrico sincrono da 14 kW (22 kW di picco) posizionato sul retrotreno, alimentato da una batteria LFP (litio ferro fosfato) da 156 Ah. L’autonomia dichiarata nel ciclo WLTP è di 182 km, ideale per gli spostamenti urbani. La ricarica avviene tramite una presa domestica da 220V (1,8 kW), con un tempo di ricarica completo di circa 8 ore.

    Prezzi e allestimenti

    Il listino parte da € 12.900, ma con gli incentivi 2025 scende a € 9.900 (€ 8.900 con rottamazione). Tra gli equipaggiamenti di serie:

    • Aria condizionata
    • Servosterzo
    • Alzacristalli elettrici
    • Sensori e telecamera posteriore
    • Frenata rigenerativa

    DR 1.0 EV: l’altra microcar elettrica del Gruppo DR

    Oltre alla Birba, il costruttore molisano offre anche la DR 1.0 EV, un’autovettura elettrica (non un quadriciclo) da città basata sulla Chery eQ1. Questo modello, più performante e spazioso, è pensato per chi cerca una city car elettrica con maggiore autonomia e prestazioni, pur mantenendo dimensioni compatte e prezzi contenuti.

    La DR Birba è omologata come quadriciclo pesante L7e, una categoria di veicoli elettrici con caratteristiche intermedie tra i quadricicli leggeri L6e , guidabili già a 14 anni e assimilabili ai ciclomotori e le autovetture. Ma cosa comporta questa classificazione?

    • Peso e potenza: Un quadriciclo L7e può pesare fino a 450 kg e avere una potenza massima di 15 kW (20 CV).
    • Velocità massima: Non può superare 90 km/h, rendendolo adatto soprattutto a percorsi urbani.
    • Patente necessaria: Può essere guidato dai 16 anni in su con patente B1 (in Italia), mentre per la patente B tradizionale non ci sono limiti d’età.
    • Immatricolazione e assicurazione: Richiede una targa e un’assicurazione RC Auto.
    • Limiti di circolazione: In alcune città, i quadricicli L7e possono accedere a ZTL e aree pedonali, ma le regole variano a seconda dei Comuni.

    Rispetto a un’autovettura (come la DR 1.0 EV), un quadriciclo L7e ha prestazioni più contenute, ma offre il vantaggio di costi ridotti e minori obblighi burocratici, risultando ideale per chi cerca un mezzo agile per la città, e sopratutto è guidabile già a 16 anni se si consegue la patente per la moto.

    In conclusione: DR Birba, un’opzione interessante per la mobilità urbana

    Con un prezzo competitivo e un design funzionale, la DR Birba si inserisce in un mercato sempre più affollato, puntando su tecnologia, autonomia e comfort. Se da un lato rivaleggia con Citroën Ami e Fiat Topolino, dall’altro offre una valida alternativa per chi cerca una microcar pratica ed economica.

    E voi, optereste per una DR Birba o preferite altre microcar elettriche? Fatecelo sapere nei commenti!

  • Skoda Elroq: il nuovo SUV elettrico che unisce spazio, comfort e tecnologia

    Skoda Elroq: il nuovo SUV elettrico che unisce spazio, comfort e tecnologia

    Un crossover elettrico per il mercato di massa

    La Skoda Elroq è l’ultima novità del marchio ceco nel segmento dei SUV elettrici. Già disponibile nelle concessionarie da marzo 2025, questa crossover compatta (4,49 metri di lunghezza) si posiziona tra la più grande Enyaq e i modelli termici come la Karoq, offrendo un mix di spazio, efficienza e tecnologia.

    Basata sulla piattaforma MEB del Gruppo Volkswagen (condivisa con modelli come Volkswagen ID.4 e Audi Q4 e-tron), la Elroq mantiene il passo generoso di 2,77 metri, garantendo un abitacolo spazioso nonostante le dimensioni contenute.

    Design moderno e aerodinamico

    La Elroq introduce il nuovo linguaggio stilistico “Modern Solid”, che caratterizzerà i futuri modelli Skoda. Il frontale si distingue per l’assenza della tradizionale griglia, sostituita da un pannello nero che collega le luci diurne, mentre i fari principali sono posizionati più in basso.

    Le linee sono pulite e aerodinamiche, con un Cx di 0,26, ottenuto grazie a dettagli come gli specchietti affusolati e il sistema di raffreddamento regolabile. La fiancata è dinamica, con una nervatura marcata, mentre la coda spigolosa sfoggia fanali sottili e appuntiti.

    Interni spaziosi e hi-tech

    L’abitacolo è luminoso e minimalista, con una plancia sottile che contribuisce alla sensazione di ampio spazio. I materiali sono di buona qualità, con opzioni ecosostenibili e tre ambienti di personalizzazione.

    Al centro del cruscotto spicca il display touchscreen da 13 pollici, con un sistema multimediale intuitivo e un assistente vocale (Laura) che risponde ai comandi vocali. Un secondo schermo da 5,3 pollici funge da quadro strumenti, mentre è disponibile (a pagamento) un head-up display a realtà aumentata.

    Tra le soluzioni pratiche tipiche Skoda troviamo:

    • Portaombrelli integrati nelle portiere
    • Raschietto per ghiaccio nel portellone
    • QR code nel bagagliaio con tutorial per ottimizzare lo spazio

    Motorizzazioni e autonomia

    Al lancio, la Elroq è disponibile in due versioni:

    1. Elroq 50 (170 CV, batteria da 55 kWh, autonomia 375 km WLTP) – Prezzo: 34.500 €
    2. Elroq 85 (286 CV, batteria da 82 kWh, autonomia 580 km WLTP) – Prezzo: 43.500 €

    A breve arriverà anche una versione intermedia, la Elroq 60 (204 CV, batteria da 63 kWh, autonomia 403 km), mentre nel corso del 2025 debutteranno la 85x a trazione integrale e le varianti Sportline (più sportive e ribassate).

    Tempi di ricarica

    • Corrente alternata (AC): fino a 11 kW (ricarica completa in circa 5h20)
    • Corrente continua (DC): fino a 145 kW (Elroq 50) e 175 kW (Elroq 85), con ricarica dal 10% all’80% in 30 minuti

    Peccato che la pompa di calore (utile per ottimizzare l’autonomia in inverno) sia optional (1.070 € per la 85) e non disponibile per la 50.

    Guida agile e comfort elevato

    Nonostante il peso di oltre 1.800 kg, la Elroq si dimostra scattante grazie alla coppia immediata del motore elettrico (310 Nm). Le sospensioni ben tarate assorbono le asperità stradali, mentre l’isolamento acustico è eccellente, con solo un lieve rumore dei pneumatici in sottofondo.

    Lo sterzo preciso e la stabilità in curva la rendono piacevole da guidare, anche se manca una modalità one-pedal driving (che permette di frenare solo rilasciando l’acceleratore). Tuttavia, è possibile regolare l’intensità della frenata rigenerativa tramite le levette al volante (optional nel Drive Pack da 950 €).

    Bagagliaio e praticità

    Il vano di carico offre 470 litri (espandibili a 1.580 litri abbattendo i sedili posteriori), con soluzioni intelligenti come:

    • Doppio fondo
    • Ripiano per i cavi di ricarica
    • Vaschetta estraibile tra i sedili

    Il pacchetto Transport (290 €) aggiunge una cappelliera regolabile e reti ferma-carico.

    Prezzi e concorrenza

    La Elroq parte da 34.800 €, posizionandosi in linea con la Karoq termica (da 31.950 €). Rispetto ai rivali elettrici come Volkswagen ID.4 e Hyundai Kona Electric, offre un miglior rapporto spazio/prezzo e le tipiche soluzioni intelligenti del brand ceco.

    Conclusioni

    La Skoda Elroq è un’ottima opzione per chi cerca un SUV elettrico versatile, spazioso e ben rifinito, senza spendere cifre eccessive. Punti di forza:
    ✅ Abitacolo comodo e tecnologico
    ✅ Autonomia adeguata (specie nella versione 85)
    ✅ Guida piacevole e silenziosa

    Punti deboli:
    ❌ Pompa di calore solo optional
    ❌ Mancanza della modalità one-pedal driving
    ❌ Alcuni accessori utili solo in pacchetti a pagamento

    Se siete in cerca di un’elettrica razionale e senza fronzoli, la Elroq merita sicuramente un test drive.

  • Renault 5 E-Tech: l’utilitaria elettrica che ha conquistato il titolo di Auto dell’Anno 2025

    Renault 5 E-Tech: l’utilitaria elettrica che ha conquistato il titolo di Auto dell’Anno 2025

    La Renault 5 E-Tech ha vinto il prestigioso premio Auto dell’Anno 2025, riconoscimento che celebra l’eccellenza nel settore automobilistico. Questo modello, insieme alla sua versione sportiva Alpine A290, ha conquistato la giuria con un mix di design iconico, tecnologia avanzata e prestazioni elettriche all’avanguardia. Un ritorno alle origini per Renault, che con la 5 E-Tech omaggia la storica Renault 5 degli anni ’70, ma guardando al futuro con un’auto 100% elettrica e moderna.

    Un’icona che torna in forma elettrica

    La Renault 5, lanciata nel 1972, è stata un’auto rivoluzionaria: con il suo design vivace e anticonformista, è diventata un simbolo di libertà e modernità. Oltre 5,5 milioni di unità vendute in tutto il mondo ne hanno fatto un’icona pop, amata per la sua praticità e il suo carattere unico. Già nel 1974, Renault aveva sperimentato una versione elettrica della 5, dimostrando una visione pionieristica.

    Oggi, la Renault 5 E-Tech riprende quell’eredità, trasformandola in un’auto elettrica moderna e accessibile. Con una lunghezza di 3,92 metri, questa utilitaria si posiziona perfettamente per l’uso urbano, pur essendo adatta a viaggi più lunghi grazie alla sua autonomia fino a 410 km (ciclo WLTP) nella versione con batteria da 52 kWh.

    Renault 5 E-Tech e il design: retro-futurismo in chiave moderna

    Renault 5 E-Tech

    Il design della Renault 5 E-Tech è un omaggio alla sua antenata, ma con un tocco di modernità. La griglia frontale, che un tempo ospitava la presa d’aria, è stata trasformata in un indicatore di carica della batteria, che visualizza il numero “5” quando l’auto è completamente carica. I fari a LED, con il loro caratteristico “occhiolino” di benvenuto, e le linee laterali che richiamano il modello originale, contribuiscono a creare un’estetica che unisce passato e futuro.

    Gli interni non sono da meno: la plancia è dominata da due schermi digitali (da 7 e 10 pollici), mentre i materiali sostenibili, come i tessuti riciclati e le plastiche ricavate da bottiglie PET, riflettono l’impegno di Renault verso la sostenibilità. Lo spazio a bordo è generoso per un’auto di queste dimensioni, con un bagagliaio da 326 litri espandibili a 1.106 litri abbattendo i sedili posteriori.

    Renault 5 E-Tech interni

    Tecnologia e prestazioni

    La Renault 5 E-Tech è costruita sulla piattaforma AmpR Small, progettata specificamente per i veicoli elettrici. Offre tre livelli di potenza: 95 CV120 CV e 150 CV, abbinati a due opzioni di batteria (40 kWh e 52 kWh). La versione più potente, con motore da 150 CV, accelera da 0 a 100 km/h in 8 secondi, mentre l’autonomia raggiunge i 410 km con la batteria più grande.

    Il sistema di ricarica supporta fino a 100 kW in corrente continua, permettendo di ricaricare dall’15% all’80% in soli 30 minuti. Inoltre, la tecnologia Vehicle-to-Grid (V2G) consente di utilizzare l’auto come fonte di energia per la casa o per rivendere energia alla rete, un’innovazione che guarda al futuro della mobilità sostenibile.

    Alpine A290: la versione sportiva

    Accanto alla Renault 5 E-Tech, la Alpine A290 rappresenta la versione sportiva del modello. Con un motore da 220 CV e un design più aggressivo, l’A290 è pensata per chi cerca prestazioni e dinamismo senza rinunciare all’elettrificazione. La sua presentazione ufficiale è avvenuta nel giugno 2024, in occasione delle 24 Ore di Le Mans, sottolineando il legame tra Alpine e il mondo delle corse.

    Renault 5 E-Tech

    Prezzi e allestimenti

    La Renault 5 E-Tech è disponibile in tre allestimenti principali: Iconic CinqTechno ed Evolution. I prezzi partono da 27.900 euro per la versione base con motore da 120 CV e batteria da 40 kWh, salendo a 34.900 euro per la versione top di gamma con motore da 150 CV e batteria da 52 kWh. Nel corso del 2025 arriverà anche una versione più accessibile, con motore da 95 CV e un prezzo inferiore ai 25.000 euro, rendendo l’auto ancora più competitiva.

    Renault 5 E-Tech

    La Renault 5 E-Tech non è solo un’auto elettrica: è un simbolo di innovazione e di come un’icona del passato possa rinascere in forma moderna e sostenibile. Con il premio Auto dell’Anno 2025, Renault dimostra di saper coniugare tradizione e futuro, offrendo un’auto che unisce design accattivante, tecnologia avanzata e un prezzo accessibile.

    Alpine A290

    La sua versione sportiva, l’Alpine A290, completa l’offerta, portando un tocco di adrenalina nel mondo dell’elettrificazione. Insieme, questi modelli rappresentano un nuovo capitolo per Renault, che guarda al futuro con ottimismo e determinazione, mantenendo sempre un occhio di riguardo al suo glorioso passato.

  • Conosciamo BYD: il gigante cinese dell’auto elettrica che punta all’Europa

    Conosciamo BYD: il gigante cinese dell’auto elettrica che punta all’Europa

    BYD, acronimo di Build Your Dreams, è uno dei protagonisti più dinamici e innovativi del settore automobilistico globale. Fondata nel 1995 in Cina, inizialmente come produttore di batterie, BYD ha rapidamente ampliato il suo raggio d’azione, diventando un leader nella produzione di veicoli elettrici (EV) e tecnologie per l’energia pulita. Oggi, con una presenza in oltre 70 paesi, BYD è pronta a conquistare anche il mercato europeo, portando con sé una gamma di modelli competitivi e un’ambiziosa visione per il futuro.


    Dalle batterie alle auto elettriche: la storia di BYD

    BYD è stata fondata a Shenzhen da Wang Chuanfu, un ex ricercatore chimico con una visione chiara: rivoluzionare il settore delle batterie ricaricabili. In pochi anni, l’azienda è diventata uno dei principali produttori mondiali di batterie al litio, fornendo componenti per dispositivi elettronici e, successivamente, per veicoli elettrici. Nel 2003, BYD ha fatto il suo ingresso nel settore automobilistico, acquisendo una fabbrica di auto e iniziando a produrre modelli a combustione interna. Tuttavia, il vero salto di qualità è avvenuto con lo sviluppo di veicoli ibridi ed elettrici, che oggi rappresentano il cuore del business dell’azienda.

    Grazie alla sua esperienza nel campo delle batterie, BYD ha sviluppato una tecnologia proprietaria all’avanguardia, come le batterie Blade, note per la loro sicurezza, durata e densità energetica. Questa leadership tecnologica ha permesso all’azienda di posizionarsi come uno dei principali competitor globali nel mercato degli EV.


    La gamma BYD in Europa: modelli e tecnologie

    BYD ha iniziato a espandersi in Europa nel 2022, con l’obiettivo di diventare un player di primo piano nel mercato dei veicoli elettrici. Attualmente, la gamma europea di BYD include alcuni dei modelli più apprezzati a livello globale:

    1. BYD Atto 3: un SUV compatto elettrico, ideale per le famiglie, con un’autonomia di oltre 420 km (WLTP) e un design moderno.
    2. BYD Dolphin: una city car elettrica compatta ed economica, perfetta per la mobilità urbana, con un’autonomia di circa 340 km (WLTP).
    3. BYD Seal: una berlina sportiva elettrica, pensata per chi cerca prestazioni e stile, con un’autonomia che supera i 500 km (WLTP) e accelerazioni da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi nella versione top di gamma.

    Tutti i modelli BYD sono caratterizzati da tecnologie avanzate, come le batterie Blade, che garantiscono sicurezza e longevità, e sistemi di ricarica rapida che permettono di raggiungere l’80% della carica in meno di 30 minuti.


    Denza: il brand premium che punta all’Europa

    Oltre ai modelli BYD, l’azienda cinese sta investendo nel brand Denza, un marchio premium nato dalla joint venture con Mercedes-Benz e completamente assorbito dal costruttore cinese. Denza si rivolge a un pubblico più esigente, offrendo veicoli elettrici di alta gamma con design raffinato e tecnologie all’avanguardia. Il primo modello, il Denza D9, è un monovolume di lusso che combina spazio, comfort e prestazioni, ed è già un successo in Cina, seguito dal suv N7 e dalla coupe supersportiva Z9 GT.

    I piani di BYD prevedono di portare Denza anche in Europa, puntando a competere con marchi come TeslaBMW e Audi nel segmento premium degli EV. Questo passo rappresenta una strategia chiave per consolidare la presenza di BYD nel Vecchio Continente.


    I piani per il futuro: innovazione e sostenibilità

    BYD non si limita a produrre auto elettriche: l’azienda è impegnata in un’ampia gamma di attività legate all’energia pulita, tra cui la produzione di pannelli solarisistemi di accumulo energetico e veicoli commerciali elettrici, come autobus e camion. L’obiettivo è creare un ecosistema integrato di mobilità sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo l’uso di energie rinnovabili.

    In Europa, BYD sta investendo nella costruzione di una rete di concessionari e nella creazione di infrastrutture di ricarica, per garantire un’esperienza completa ai propri clienti. L’azienda ha anche annunciato piani per aprire stabilimenti di produzione nel continente, riducendo i costi di importazione e avvicinandosi ulteriormente ai mercati locali.

    E come se non bastasse è pronta a portare sul mercato europeo la sua vettura elettrica low cost Seagull, che in madre patria costa l’equivalente di 10.000 euro, anche se a causa delle normative europee e dei dazi avrà sicuramente un prezzo superiore, ma comunque molto competitivo.


    BYD, un sogno che diventa realtà

    BYD rappresenta una delle storie di successo più affascinanti del settore automobilistico globale. Dalla sua nascita come produttore di batterie alla leadership nel mercato degli EV, l’azienda cinese ha dimostrato una capacità unica di innovare e adattarsi alle esigenze del futuro. Con una gamma di modelli competitivi, tecnologie all’avanguardia e un’ambiziosa visione per il futuro, BYD è pronta a conquistare l’Europa, portando con sé una nuova era di mobilità elettrica e sostenibile.

    Per chi sogna un futuro più green, BYD non è solo un’opzione: è una promessa. Build Your Dreams, costruisci i tuoi sogni, non è solo uno slogan, ma una filosofia che guida ogni passo di questa straordinaria azienda.